Chiude i battenti la 10^ edizione della Africa Eco Race, la versione 2018 della mitica “Parigi Dakar”, che si è presentata ai nastri di partenza dal 31 dicembre al 14 gennaio. Una gara fantastica, che si è corsa sulle piste della indimenticabile corsa nord-africana, antesignana di tante raid-marathon che poi si sono succedute negli anni. Come detto, l’Africa Eco Race nasce dalle ceneri della vecchia “Parigi Dakar”, quella vera per intenderci, non quella di oggi che si corre in Sud America.

Ebbene, quella che è considerata l’unica vera corsa a Dakar, è ritornata per la sua 10^ edizione, con un percorso di 6.500 km in programma, attraversando l’Africa con 5 tappe in Marocco, 6 tappe in Mauritania e chiusura il 14 gennaio in Senegal, a Dakar, presso il “famigerato” “Lac Rose”. Ebbene, a rappresentare la Bergamo dei motori c’era Simone Agazzi, il 41enne pilota del Monterosso, che lo scorso inverno è stato capace di destreggiarsi al meglio in Sudamerica, fra Paraguay, Bolivia e Argentina, ottenendo un’ottima 37^ posizione al traguardo finale del “Rally Dakar” 2017: un risultato di prestigio, perché è risultato il migliore degli italiani in gara, mentre nella sua classe, la T1, ha chiuso addirittura in 19^ posizione. E proprio Simone Agazzi, classe 1976, concessionario e team manager della Honda RS Moto, ha conquistato un grande risultato, dopo che in queste due settimane aveva fatto vedere quanto di buono è capace di fare. Certo, se non ci fossero state quelle due tappe “forfettarie” ricevute ad inizio rally… il suo risultato finale sarebbe stato molto, ma molto migliore della 15^ posizione, che comunque lo soddisfa per tanti aspetti.

Ma andiamo alla cronaca della 12^ tappa, una “speciale” di 22 km, con partenza in linea sulla spiaggia intorno al Lago Rosa, mitica sede di arrivo delle Parigi-Dakar per oltre un trentennio. Anche in questa circostanza Simone Agazzi, portacolori del Fast Team, non si è risparmiato: con ancora in corpo l’adrenalina del successo di tappa ottenuto nell’11° round di sabato 13 gennaio, ha nuovamente spalancato il gas della sua Honda CRF 450 Rally RS Limited Edition, chiudendo in terza posizione assoluta la frazione finale.

Ennesimo brillante risultato ottenuto da Simone in questo rally, che ha dimostrato, a suon di prestazioni al top, di valere ben più della 15^ posizione assoluta finale, figlia come detto delle due “forfettarie” ricevute ad inizio rally. Comprensibile, quindi, la gioia sul podio di arrivo, con la convinzione di poter disputare la prossima edizione con ambizioni di ben più alta classifica. Superato a pieni voti anche il collaudo in gara della sua Honda, che ha dimostrato di essere ora una top-bike di livello assoluto, pronta per essere commercializzata in edizione limitata. Pertanto, bravo Simone Agazzi, missione compiuta.