Porta bene al Team Italtrans Racing il GP di Argentina, andato in onda domenica 8 aprile, a Termas de Rio Hondo, e valido quale seconda tappa del campionato del mondo MOTO2. Il pilota di punta, il riccionese Mattia Pasini coglie un bel trionfo, maturato all’ultima curva, precedendo lo spagnolo di Barcellona Xavi Vierge (Dynavolt Intact G) e il portoghese Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo); ma quel che più conta va in testa alla classifica del mondiale, con 38 punti, davanti ad altri due italiani, Lorenzo Baldassarri, con 33 punti, quarto a fine gara, e Francesco Bagnaia, con 32 punti, nono, in una gara partita male e finita male.

Ma andiamo alla cronaca. Subito dopo la partenza Baldassarri (Pons HP40) supera il poleman Vierge (Dynavolt Intact GP) e si porta così al comando, mentre alle loro spalle c’è l’ottimo spunto di Pasini (Italtrans Racing Team) e Oliveira (Red Bull KTM Ajo). Nel corso del secondo giro Pasini inizia il suo capolavoro e con un doppio sorpasso si porta in prima posizione, mentre Vierge perde l’anteriore e viene passato anche da Oliveira. Dopo che il portoghese salta Baldassarri, ecco che inizia la bagarre, che durerà tutta la corsa. Un appassionante duello, con i due che si sorpassano a vicenda più volte, ma Pasini sembra più lucido, e determinato. Nel corso del 13° giro, infatti, il portoghese sbaglia e si fa passare anche da Baldassarri. Pasini si mantiene così saldamente al comando, rafforza la sua posizione, crea un po’ di “ossigeno” e conserva le distanze. Dopo due giri Oliveira passa di nuovo Baldassarri e fa lo stesso anche Vierge.

A sei giri dalla conclusione (siamo al 19°giro) il pilota della Red Bull KTM Ajo sferra un nuovo attacco, che va a buon fine, perchè supera di nuovo Pasini. Ma a cinque giri dal termine arriva il momento chiave della gara con Pasini che si infila all’interno di curva 13 e confeziona un sorpasso straordinario, costringendo Oliveira ad andare lungo. Il portoghese viene così superato anche da Vierge.

Nasce un duello a tre per la vittoria con Pasini sempre in testa e incollato alla sua ruota Vierge e Oliveira. Il pilota spagnolo prova nell’ultimo giro a buttarsi dentro, ma Pasini chiude tutti gli spazi in modo perfetto e va così a prendersi la vittoria, davanti a Vierge e Oliveira. Quarto posto invece per Baldassarri, seguito da Marquez.

Siamo alla 210^ gara per Mattia Pasini, la 100^ proprio in Argentina. Un bel regalo per sé e per il Team Italtrans Racing. Ora, Pasini ha nel carniere 2 vittorie e 4 podi.

“Ero sempre sotto pressione – ha detto Mattia Pasini a fine gara – Ero veramente concentrato sulla gara, l’obiettivo era quello di non commettere errori e ce l’ho fatta. Mi sono trovato bene sulla moto, veramente stupenda, messa a punto benissimo. Sono stato capace di gestire la tensione: è questa la via giusta da seguire, d’ora in poi, per rimanere a certi livelli. L’obiettivo è entrare sempre far i primi cinque”.

 

“Ho trovato poche porte aperte, c’era poco spazio per superare – ha sottolineato Miguel Oliveira- Mi sentivo forte, in forma, ma alcune mie linee non erano buone. Sono contento per il podio”.

“Sono contento – ha affermato Xavi Vierge – E’ il mio secondo podio, sono contento, ma oggi c’era poco da fare, Mattia era più veloce di me, più forte”.

“Abbiamo rispettato le previsioni – ha detto a fine gara, visibilmente euforico, il capo-tecnico Giovanni Sandi – Eravamo messi bene, lo sapevamo. Abbiamo fatto una bella prestazione”.

E grande anche il nostro Andrea Locatelli, che partiva dalla 26^ casella, raggranellata nelle prove di qualifica della MOTO2. C’era un po’ di timore per l’esito della gara, ma il 21enne pilota bergamasco, seconda guida del Team Italtrans Racing, ha dissipato subito ogni dubbio: dalla griglia di partenza ha avuto uno scatto fulmineo, che dalla 26^ casella lo ha lanciato in 18^. Anzi, dopo la prima curva era anche 17^. E al terzo giro addirittura 16°. Sembrava un miraggio, dopo tante gare a rincorrere nelle retrovie. Poi, cade Navarro ed ecco che il “Loka” è 15°: applausi.

Ma c’è di più al 1° giro Locatelli arriva anche in 14^ posizione, superando Marini. Qui, d’ora in avanti, inizia la bagarre, con un terzetto che non se le manda a dire: Locatelli, Marini e Vinales. E’ proprio Vinales a superare Locatelli a cinque giri dal termine. E cosi le posizioni rimangono invariate fino alla fine.

Grande prova di Locatelli, al suo secondo anno in MOTO2: un lungo applauso da tutti i fans bergamaschi, per il primo punticino del mondiale 2018.