Il “ranking” applicato al motocross (MX) è la novità più importante della stagione motociclistica 2018. Come tutti sanno, così come ha deciso la FMI, il “ranking” è un concetto che altri sport hanno da tempo adottato e che misura in maniera “scientifica” la capacità atletica media di un atleta. L’effetto immediato di questa novità è quello di rendere “oggettivo” l’inserimento di un licenziato in una determinata classe con conseguente confronto agonistico con piloti di pari livello.

La novità più importante, come detto, è nella disciplina dell’MX,, dove per la prima volta non sarà la licenza acquistata a fare la differenza, ma una validazione dei risultati dell’anno precedente a dare il posizionamento nella classe. Questo solo ad inizio anno, poi i risultati dell’anno serviranno solo alla fine del prossimo per rivalutare il posizionamento del singolo licenziato. Ne consegue un aumento della sicurezza perché partiranno dal cancelletto licenziati con le stesse “capacità” con giusta soddisfazione di tutti.

Resta inteso che chi vorrà “salire di livello” potrà fare richiesta al Settore Motocross e, se ha i numeri, per esempio perché è rimasto fermo un anno oppure perché proviene da altra disciplina in cui magari “viaggia”, potrà vedersi aggiornato il livello di appartenenza. Allo stesso modo, un pilota che raggiunge un determinato punteggio “ranking” in una stagione non potrà vederlo azzerato in quella successiva perché infortunato o altro, ma vedrà ridotto il suo punteggio di massimo un dieci per cento del totale. Nel medio periodo tutti avranno un Ranking “congruo” come è già successo per l’Enduro negli anni scorsi.

Insomma, tutto è nella direzione della semplificazione, della “oggettività” e nell’interesse dei piloti e della loro sicurezza.

Un discorso sotteso riguarda le categorie dei piloti, che saranno assegnate come di seguito:

  1. a) ELITE – Piloti classificati dalla posizione 1 alla 60;
  2. b) FAST – Piloti classificati dalla posizione 61 alla 600;
  3. c) EXPERT – Piloti classificati dalla posizione 601 alla 1.200;
  4. d) RIDER – Piloti classificati dalla posizione 1.201 alla 1.800;
  5. e) CHALLENGE – Piloti classificati dalla posizione 1.801 in poi e piloti senza classifica.

Adottato il “ranking” questo l’ordine di classifica dei Piloti Motocross 2018. Al “top” abbiamo Cairoli, Cervellin, Bernardini, Lupino, Monticelli. Primo dei piloti “made in Bergamo” è il trevigliese Gianluca Facchetti, decimo. Mattara 52, Lumina 74, Vaja 81, Martelli 89, Bonacorsi 137, Gipponi 141, Tengattini 142, Donghi 157, Uberti 166, tanto per citarne alcuni.