Si è finalmente alzato il sipario anche sul campionato italiano motocross 2018 targato FXAction. La tappa inaugurale si è corsa sabato 10 e domenica 11 marzo, a Arco di Trento (TN). A causa del maltempo gli organizzatori hanno dovuto anticipare gara1 al sabato per concludere la domenica sotto ad una pioggia battente con gara2 e la Supercampione (gara che vede schierarsi i migliori 20 della MX1 e MX2). Ebbene, detto che per il Moto Club Arco è stata una prova generale in vista dell’appuntamento con il Campionato del Mondo, che arriverà in Trentino nel prossimo mese di aprile, e detto che diversi piloti “made in BG” hanno fatto registrare belle prestazioni (Yuri Quarti, Felix Vaja, Thomas Martelli, Alessandro Giorgi, Stefano Uberti), e detto anche che il Team Silver Action di Mirko Madaschi ha preparato molto bene la sua squadra, ecco che gli occhi degli appassionati bergamaschi erano puntati su Rudy Moroni e la sua KTM 250 SX-F supervisionata, guarda caso, proprio dal Team Silver Action; in tandem, hanno fatto un buon lavoro sin da subito.

Infatti, lo stezzanese Moroni ha segnato il terzo tempo nelle prove cronometrate, alle spalle di Tropepe e Lesiardo. Poi, in gara1 è scattato bene dal cancelletto di partenza e per i primi 18’ mantiene la seconda posizione, dopodiché è andato a slittare al terzo posto e anziché accontentarsi, ha tentato l’attacco su Ravera, scivolando a terra, e chiudendo così nono. In gara2, in condizioni di fango disastrose, Rudy Moroni scatta nelle retrovie, corre una gara in recupero e conclude dodicesimo. Buona prestazione, nel complesso, nella Supercampione, dove Rudy Moroni parte a metà gruppo, corre in settima posizione fino all’ultimo giro, quando, a causa della mancata visibilità, retrocede di due posti, e passa sotto la bandiera a scacchi nono, quarto comunque delle 250cc.

“E’ stato un weekend tutto sommato soddisfacente, se si pensa che sono trascorsi solo 35 giorni dall’infortunio alla spalla destra – commenta Rudy Moroni – Peccato per gara1, potevo chiudere terzo tranquillamente, ma ci ho voluto provare, perché non bisogna mai accontentarsi; sono comunque contento della mia prestazione, perché la mia spalla migliora giorno dopo giorno, seppur percepisco che mi manchi leggermente un po’ di forza. Comunque, avanti così”.

Il prossimo appuntamento si correrà a Sanremo (IM) per la seconda tappa degli Assoluti d’Italia di Enduro, il 25 marzo 2018.

 

Ph. ALEX PIANTANIDA