La più classica e attesa delle manifestazioni riservate alle moto d’epoca da fuoristrada è ormai alle porte. La “Valli Bergamasche Revival” , edizione 2017, torna in scena il 24 e il 25 giugno 2017. Il suo prestigio si arricchisce ulteriormente quest’anno, perché la manifestazione è inserita nel programma dei festeggiamenti per il 50° anniversario di fondazione della Scuderia “Fulvio Norelli”, sezione del Moto Club Bergamo, che peraltro ha ideato questo esclusivo evento.

La gara, di caratura internazionale, vedrà sfilare e confrontarsi i più grandi campioni italiani e stranieri che hanno scritto le più belle pagine della regolarità, fianco a fianco con gli appassionati di fuoristrada. Ben 314 i partecipanti, di cui 67 stranieri. Gli italiani saranno i padroni di casa, con nomi di spicco: tra loro i campioni Gino Perego, Piero Polini e Claudio Terruzzi, Gianpiero Findanno, Alessandro Gritti e Fausto Oldrati, solo per citarne alcuni. Molti sono anche gli stranieri, in maggioranza tedeschi, seguiti da francesi, belgi, austriaci, australiani, olandesi e spagnoli. Hanno già assicurato la loro presenza, in veste di spettatori, i campioni tedeschi ex-piloti ufficiali Hercules e Zündapp: Heiz Brinkmann, vincitore assoluto delle “Valli Bergamasche” 1965 su Hercules 50 cc, Günter Sengfelder, che festeggerà il suo 80° compleanno proprio il 25 giugno, e il “Capitano” Rolf Witthöft, già partecipante alle “Valli Bergamasche Revival” di alcune edizioni fa. Non mancherà invece di gareggiare quello che è il più anziano dei piloti iscritti: Lawrence Alderton, classe 1937; a lui anche il primato di conduttore proveniente da più lontano: arriva direttamente dall’Australia! La sua moto: una possente Maico.

A proposito di motociclette, quelle che si vedranno allineate al parco chiuso, nel suggestivo scenario del Lazzaretto (piazzale Goisis a Bergamo, accanto allo stadio), saranno molte e ricercate. Oltre alle ormai familiari KTM, Puch e SWM, ci saranno anche Accossato, AIM, Ancillotti, Aprilia, Beta, BMW, Can-Am, CMK, DKW, Fantic, Gilera, Gori, Greeves, Guzzi, Hercules, Honda, Husqvarna, Kramer, Kram-It, Maico, Morini, MZ, Ossa, le francesi Peugeot e Portal, Rond-Sachs, Sachs, Simson, TGM, Yamaha e Zündapp. Alcune sono di grandissimo pregio e valore storico, come la Hercules 175 del 1960 del tedesco Peter Hinz; la BSA 350 del 1956 del tedesco Thorsten Jarek; la KTM 150 del 1957 dell’austriaco Karl Vollmann; la Greeves 250 del 1967 del torinese Augusto Grasso; la Hercules 50 del 1967 del tedesco Marcus Sassen; la Eigenbau Witzel 350 del 1967 del bolzanino Philipp Sparer; la CMK 50 del 1968 di Piero Polini; e le Rond-Sachs 98 e 125 del 1968 del belga Marc Reul e dell’olandese Dinand Tijhuis.

Ci sarà davvero di che rifarsi gli occhi e le orecchie!

In sella a queste motociclette iconiche si cimenteranno piloti di ogni livello ed estrazione. In questa edizione 2017 della “Valli Bergamasche Revival”, infatti, è prevista una categoria “Gentlemen Rider”, alla quale potranno aderire tutti coloro che – privi di velleità agonistiche, ma spinti da genuina passione – vorranno prendere parte all’evento senza rientrare tuttavia nella classifica generale.

Il percorso della gara si snoderà fino in Alta Valle Seriana, teatro negli anni ‘70 di alcune delle edizioni più memorabili della “Valli Bergamasche”. Partecipanti e accompagnatori, ma anche pubblico e semplici appassionati, potranno così riscoprire gli angoli più suggestivi della Bergamasca e assistere ad uno spettacolo unico e irripetibile, come da anni il capoluogo orobico non vedeva.

Lo spettacolo inizia ancor prima della gara di domenica 25 giugno; sabato 24, infatti, durante le punzonature delle moto che partecipano alla manifestazione, si assisterà – sul palco allestito all’interno del Lazzaretto – ad una sfilata degli esemplari più belli, che parteciperanno ad un “concorso di eleganza”.

La sera del sabato, poi, sempre all’interno del quartier generale della Scuderia Norelli e della Valli Bergamasche Revival, tra le mura centenarie del Lazzaretto, sarà offerta una cena a tutti i piloti partecipanti e alle autorità.