Chi si ricorda l’intervista rilasciata a Luigi Ciamburro, il 24 gennaio, e pubblicata su corsedimoto.com? Un’intervista che sa di oracolo premonitore, perché già si intravedevano quelle premesse che poi sarebbero diventate certezze e, quindi, risultati concreti nel corso della stagione 2018.

Ovviamente, si parlava di Andrea Locatelli, pilota del Team Italtrans Racing, compagno di team di Mattia Pasini, che si apprestava a correre la sua seconda stagione in MOTO2. Nell’intervista il 21enne pilota bergamasco, di Selvino, in Val Seriana, faceva un resoconto della stazione 2017, non certo esaltante in termini di risultati e diceva che avrebbe fatto “tesoro degli errori e delle difficoltà della passata stagione per alzare l’asticella degli obiettivi”. Era il periodo in cui si allenava in Sardegna, insieme al suo manager Juri Danesi, in vista dei test ufficiali a Valencia e Jerez, fra febbraio e marzo. E quell’intervista è stata molto importante, perché aveva al suo interno una frase estremamente importante: L’obiettivo del 2018 è tentare di finire in “zona punti” in ogni Gran Premio.

Capperi, ma tutto questo sta proprio succedendo! Infatti, a parte il 19° posto conquistato in Qatar, nella gara di apertura della stagione 2018, Andrea Locatelli è sempre andato a punti nelle successive cinque gare, una serie fantastica, di cui non era mai stato capace in precedenza, nemmeno quando correva in MOTO3: 15° posto in Argentina, 14° in Texas, 15° in Spagna, 12° in Francia, ma soprattutto 8° in Italia, al Mugello. In tutto, 16 punti nel suo score, già il doppio dei punti conquistati lo scorso anno in 18 gare (ben 6 i ritiri). E, se tutto va per il verso giusto, le prospettive per una stagione al vertice, certamente sempre fra i “top 15”, e magari qualche volta fra i “top 10”, ci sono tutte. Ed è quello che si augurano i suoi fans, quelli del “Loka Fans Club”, gli appassionati di motociclismo “made in Bergamo”, i suoi sponsor (in primis Italtrans, della famiglia Bellina, e con esso anche tutti gli altri sostenitori che hanno credito in Locatelli).

E’ proprio l’8° posto conquistato nel GP d’Italia Oakley, all’Autodromo del Mugello, domenica 3 giugno, che rimarrà negli archivi del Team Italtrans Racing e, in particolare, di Andrea Locatelli. Grande la sua tenacia e la sua determinazione, anche il fatto che, a differenza di altri piloti della categoria intermedia, non cade! E questo non è poco. Per lui, che già ci aveva abituato bene con quattro risultati i zona punti, un grande “salto in avanti”, nei primi dieci, addirittura ottavo.

Un risultato eccezionale, che premia la sua volontà, la sua costanza, la sua generosità. Ora, dopo gli 8 punti guadagnati al Mugello, Andrea Locatelli è 15° in classifica generale, con all’attivo 16 punti.

“Finalmente sono riuscito a concretizzare il lavoro fatto in questi mesi, guidando con concentrazione e con un ritmo alto – ha sottolineato Andrea Locatelli – Già in prova avevo registrato ottimi tempi, poi nelle sessioni di qualifica siamo stati un po’ sfortunati, ma in gara è stata un’emozione. Voglio dedicare questo risultato al team, a Giovanni Sandi e Franco Brunara, a tutti i miei meccanici e a tutti i miei sponsor personali, ma anche a tutti i tifosi italiani, alla mia squadra del cuore, l’Atalanta, e anche a me stesso”.

A proposito di Atalanta. Al Mugello, durante le qualifiche e la gara della MOTO2, Andrea Locatelli ha calzato un casco dedicato all’Atalanta: un omaggio per le grandi gioie che l’Atalanta sta regalando ai suoi tifosi.

La sua speranza era che portasse fortuna; a quanto pare, visto l’8° posto che ha conquistato al Mugello, sarà meglio che lo calzi ancora nelle prossime gare.

 

Ti.Pi.