E’ terminato il FIM Enduro Vintage Trophy, andato in scena all’Isola d’Elba. Tre giorni di competizione che hanno visto 400 piloti sfidarsi, nel Day 1 e nel Day 2, su prove speciali molto spettacolari e, nel Day 3, nella conclusiva prova di cross.

L’Italia – rappresentata da Tullio Pellegrinelli, Enrico Tortoli e Giorgio Grasso – non ha potuto competere per la vittoria solo a causa della sfortuna. Nel Day 1, durante il primo giorno di gara, alla partenza della terza prova speciale, la moto del 58enne Grasso ha accusato un problema tecnico che ha costretto il pilota al ritiro.  A distanza di 40 anni esatti dalla Six Days del 1981, l’Isola d’Elba si conferma una “bestia nera” per il Campione del mondo ligure: all’epoca, avrebbe dovuto partecipare alla competizione internazionale su Gilera, ma un infortunio alla clavicola lo tagliò fuori dai giochi ancora prima di partire per l’isola dell’arcipelago toscano.

Nonostante l’inconveniente, Tullio Pellegrinelli, classe ’64, ed Enrico Tortoli, classe ’67, hanno onorato al meglio l’impegno ottenendo ottimi risultati.

Il bergamasco Pellegrinelli si è piazzato 5° e 13° nei primi due giorni, per poi chiudere 11° la prova di cross. Tortoli ha ottenuto un 7° e un 9° posto, mentre ha concluso più attardato il Day 3. Al termine della manifestazione, Pellegrinelli (5° assoluto) è salito sul secondo gradino del podio della categoria C7; Tortoli (10° assoluto) ha conquistato la vittoria nella A5.

La Francia, guidata da Stephane Peterhansel, ha vinto il Vintage Trophy in 3h05’16”54 davanti a Germania e Spagna. Il Moto Club Pantera A (Luigi Mazzoni, Maurizio Bettini, Mario Graziani) ha conquistato il Silver Vase in 3h09’10”05, precedendo il Gilera Arcore F (+3’49”) e il Sorci Verdi B (+4’03”). Maurizio Lenzi ha vinto la classifica dei piloti iscritti individualmente, mentre Andrea Peterhasel ha ottenuto il 1° posto nella categoria femminile, in cui Barbara Bettinelli si è piazzata terza.

Francesco Mazzoleni, Team Manager: “Il FIM Enduro Vintage Trophy è stato sfortunato per l’Italia. Avremmo potuto ripetere la vittoria del 2019 ma purtroppo siamo stati frenati da un inconveniente; peccato perché il livello era molto alto e saremmo stati in grado di dire la nostra, ma ci riproveremo nelle prossime edizioni. Ringrazio i piloti che hanno partecipato a questo evento con grande entusiasmo e disponibilità, vestendo con orgoglio la Maglia Azzurra. Tutto è stato ben organizzato dal Moto Club Isola d’Elba, capace di creare e gestire al meglio questo grande evento sportivo. Al di là dei risultati, all’interno del nostro gruppo si è venuto a creare un ottimo spirito di squadra. Inoltre in tutto il paddock ho visto un bel clima che ha legato tra loro piloti, addetti ai lavori e appassionati”.

 

Giovanni Copioli, Presidente FMI: “La Federazione Motociclistica Italiana è stata una delle principali promotrici del Vintage Trophy e sono felice che centinaia di motociclisti provenienti da tutto il mondo possano prendere parte, nel nostro Paese, a questa competizione davvero affascinante, che si svolge a 40 anni dalla vittoria della Maglia Azzurra alla Six Days 1981.