Giovanni Copioli è il nuovo presidente della Federazione Motociclistica Italiana (FMI). Durante la 73^ Assemblea Nazionale Ordinaria FMI, Copioli, 55 anni, già vice-presidente, è stato eletto in prima votazione con 9.147 voti (ne erano necessari 7.306 per essere eletto in prima votazione). Queste le prime parole del neo-eletto “numero uno” della FMI: “E’ una grande emozione, faccio ancora fatica a rendermi conto di quanto accaduto. Ho lavorato tanto in questi mesi per comprendere le istanze del territorio, per capire e dare delle risposte concrete nel mio programma elettorale e credo di esserci riuscito, visto il risultato. Riuniremo subito il primo Consiglio Federale, perché è necessario iniziare a lavorare immediatamente. Da domani comincerà il lavoro sul campo, quello vero, che appassiona tutti e cercherò di dare le risposte che le persone meritano. I Tesserati FMI sono il nostro patrimonio, dobbiamo ascoltarli e rispettare le esigenze della base, dalla quale proveniamo e senza cui non avrebbe ragione di esistere il palazzo di Viale Tiziano e tutto ciò che vi è all’interno”.
All’Assemblea, nei minuti precedenti le elezioni, è intervenuto anche Giovanni Malagò, presidente del CONI: “Sono un uomo del vostro mondo, ho posseduto diverse moto e da sempre vivo tra i motori, per questo sono molto soddisfatto di essere qui. La storia della Federazione Motociclistica Italiana deve continuare ad essere valorizzata perché la FMI è un patrimonio, non solo sportivo, del nostro Paese. Voglio ringraziare Paolo Sesti per quanto fatto alla presidenza della Federazione”.
Dello stesso tono le parole del Segretario Generale del CONI Roberto Fabbricini: “Sarà difficile rendere la FMI una Federazione ancora più grande e forte di quanto già non lo sia, ma sono certo che la nuova squadra ci riuscirà”. All’evento era presente anche Francesco Zerbi, Presidente Onorario FMI e FIM, che così ha dichiarato: “Propongo Paolo Sesti come Presidente Onorario della FMI, perché è riuscito a far restare la Federmoto un Ente di riferimento, sia a livello nazionale che internazionale”. L’appello è stato accolto positivamente dall’Assemblea, che ha ascoltato anche le parole del Presidente della FIM Europe, Wolfgang Srb, il quale ha evidenziato come “la Federazione italiana sia una delle più ascoltate a livello internazionale”.
L’Assemblea si è chiusa con l’elezione dei Consiglieri FMI e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. I dieci componenti del Consiglio Federale FMI sono: Vittorio Angela, Armando Sponga, Luigi Favarato e Gian Carlo Cavina (Area Nord); Giuseppe Bartolucci e Ettore Marco Pirisi (Area Centro); Rocchino Lopardo (Area Sud); Fabio Lenzi e Alessandro Maccioni (Quota Licenziati); Angelo Raffaele Prisco (Quota Tecnici). Francesco Brandi è stato confermato in qualità di Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
Al termine dell’assemblea, queste le parole del presidente uscente Paolo Sesti: “Sono convinto di lasciare una FMI più forte, più organizzata e pronta per il futuro. Io ho fatto il mio massimo. Nel corso degli anni sono cresciuti molti funzionari, molti collaboratori e sono certo che chi verrà dopo di me saprà dare fiducia a tutte queste persone. La macchina funziona in modo automatico, è forte e non potrà che migliorare”.

Significativa la lettera d’intenti diffusa nei mesi scorsi, in sede di candidatura, da Giovanni Copioli. Eccone uno stralcio. “Credo di conoscere abbastanza bene la Federazione, proprio perché ho avuto modo di avere un ruolo in FMI, prima da Consigliere (eletto in quota “piloti” e tuttora licenziato), poi da Presidente della Commissione Sviluppo Attività Sportive e da Vice Presidente. L’esperienza maturata in tanti anni trascorsi all’interno del mondo motociclistico mi consente di non farmi trasportare dalla facile “politica sportiva”, evitando di esibire un programma standardizzato, fatto di ovvie promesse che tutti possono snocciolare perché, ovviamente, servono solo a fare audience ed a catturare consensi. E’ per questo che la definizione che preferisco non è quella di “programma” ma bensì quella di “Lettera d’Intenti per Governare il Rinnovamento”, che contiene degli obbiettivi chiari e concreti.. Ma le idee, per essere vincenti, vanno elaborate e portate avanti insieme, così come anche la gestione della FMI dovrà essere non verticistica ma condivisa”.

Alla luce di queste parole, la redazione di www.motobergamo035.it inoltra al presidente FMI Giovanni Copioli un vivo attestato di vicinanza e i più sinceri auguri di buon lavoro.