Tanto, troppo. Il distacco di Andrea Locatelli dal “pole-man” Franco “Morbido” Morbidelli è troppo alto: 2”409 è un abisso anche per chi ce la mette tutta. Il pilota selvinese (Kalex), pilota del Team Italtrans Racing, dopo le prove di qualifica della MOTO2, al Gran Premio di Germania, in onda sul circuito del Sachsenring, non può far altro che chinare mesto la testa: il suo tempo di 1’34”568 lo pone nelle retrovie, in 24^ posizione, e da quella casella partirà domenica 2 luglio, alle 12.20, per la nona tappa del motomondiale. Questo è quanto.

Ma, in verità, le aspettative erano altre. Non parliamo più delle prove libere del venerdì, perché sono ormai acqua passata. Ma andiamo a vedere le prove libere del sabato. Capperi, un bel tempo: 1’25”672, un tempo che gli vale il 21° posto. Insomma, siamo ai livelli dell’attuale stagione di Locatelli, che è altalenante a cavallo del 20 posto, nelle prove come nei finali in gara. Ci sta.

Poi, le qualifiche, quello che contano veramente. E, qui, ecco il maltempo a scombinare i piani, a mandare all’aria le strategie. E sì, perché il “Loka”, quando sono partite le prove di qualifica ci ha fatto sussultare sul divano, in un continuo cambio di umori: i suoi tempi erano ai piani alti della classifica, quarto, settimo, nono, decimo dopo 15’ di prove. Cavolo, le speranze erano tante, e positive. E quando i piloti sono scappati nei box per il sopraggiungere di un improvviso acquazzone, ecco che i tempi stampati sul video davano Locatelli in 15^ posizione. Forse, era la volta buona. Era in arrivo il giusto regalo dopo tanti sacrifici…Tutti felici.

Poi, si cambia umore. Infatti, quando la pista lo ha permesso, si riprendono le qualifiche; e via via la sigla “LOC” in tabella nera piano piano scende di posizione, fino a scomparire. Tutti sperano che possa ricomparire in video il “LOC”. Ma no, tutto finisce. Altro cambio di umore. Questa volta si parte dietro, in 24^ posizione.

Nulla è perduto, però. Dai, non buttiamoci giù. Andrea Locatelli è un tipo tosto, ce le farà a far contenti i suoi tifosi, vedrete.

Certo è che dovrà risalire con tanta fatica il “serpentone” che sfilerà davanti a lui dopo la partenza E su una pista corta come il Sachsenring non sarà facile.

Intanto, il Team Italtrans Racing può gioire con il riminese Mattia Pasini (Kalex). Infatti, anche se la pole è in mano a Morbidelli, che ha messo dietro lo spagnolo Alex Marquez e il pilota di casa Sandro Cortese (un’ovazione dal pubblico per la sua prima fila), al quarto posto c’è Mattia Pasini, con il tempo di 1’32”678, distanziato pertanto da “Morbido” di 0.519 secondi: un’inezia. Logico attendersi un’altra bella prova per il romagnolo, come del resto ci ha abituato in questa stagione. Per la cronaca, ecco gli altri italiani: Corsi ottavo, Bagnaia decimo, Marini quindicesimo, Manzi ventisettesimo, Fuligni trentunesimo.