Ha pescato il secondo posto in prima fila nel GP di Aragona MOTO2 Mattia Pasini, pilota di punta del bergamasco Italtrans Racing Team. Dopo Brno, Spielberg, Silverstone, e Misano Adriatico, il 31enne pilota riminese ha centrato il secondo miglior tempo nelle qualifiche del GP di Aragona. Una differenza minima, soltanto 21 millesimi rispetto a Miguel Oliveira (KTM Ajo). Peccato. Perché per cinque minuti era in pole, la sua quinta pole: infatti, ai box era giunta la notizia che il pilota portoghese era stato retrocesso in seconda posizione, perché nel suo giro di qualifica aveva oltrepassato il limite della pista. Tutto rientrato, perché i commissari di gara hanno annullato il tempo del penultimo giro effettuato dal pilota portoghese e non quello dove aveva fatto il miglior tempo. Quindi, una gioia effimera, durata soltanto pochi minuti.Ciò non toglie che la performance fatta dal pilota dell’Italtrans Racing Team è stata grande. Mattia Pasini ha dimostrato ancora una volta che ci sa fare: la sua seconda giovinezza ha veramente toccato alti livelli, merito della sua ritrovata tranquillità e, diciamolo pure con un pizzico di campanilismo, della freschezza e professionalità del team bergamasco.

“La parola è sempre quella, pole – ha spiegato ai microfoni di Sky Mattia Pasini – Sono contento, abbiamo fatto un bel lavoro, ieri e oggi. Beh, anche se non ho preso la pole in MOTO2, niente male, parto in prima fila, e non è poco. Vedremo in gara come sarà, ma il problema più importante sarà certamente conservare le gomme”.

Bene, Miguel Oliveira su Ktm centra il miglior giro in qualifica per l’appuntamento di Moto2 ad Aragon: il portoghese ha chiuso con il tempo di 1:53.736, appena 21 millesimi meglio di Mattia Pasini (che ferma quindi a quattro le sue pole consecutive). Quindi, la prima fila domani sarà completata da Alex Marquez (Marc VdS), tornato in sella dopo l’infortunio patito a Misano. Quarto il romano Franco Morbidelli (Marc VdS), leader della classifica, che precede nei tempi Simone Corsi (SpeedUp) e Jorge Navarro (Federal Oil Gresini Moto2), quest’ultimo il primo inseguitore del mondiale. Lo svizzero Thomas Luthi (Carxpert Interwetten), invece, partirà in terza fila, alla settima casella. La “top ten” dei tempi vede poi Marcel Schrotter (Dinavolt Intact)prima del tedesco Sandro Cortese (Dinavolt Intact) e Takaaki Nakagami (Idemitsu Honda Team Asia), con Dominique Aegerter (Kiefer Racing) e Francesco “Pecco” Bagnaia (Sky Racing team VR46) che chiudono la quarta fila.

Un po’ troppo attardato il nostro pilota di Selvino, il 20enne “rookie” Andrea Locatelli. Dalla buona 21^ posizione di Misano, il secondo pilota dell’Italtrans Racing Team è sceso alla 26^ casella della griglia di partenza. Ma nessuna paura: il distacco non è così elevato, solo 1.431 rispetto a Oliveira. Ma soprattutto, per soli 4 decimi non parte nella “top 20”.

Vedremo in gara. Una gara sempre bella quella della MOTO2.