Tra luci ed ombre, brilla la stella di Marco Iob al 3° Motorally dell’Isola d’Elba, valido per il CIMR. La stagione Italiana 2017 dei MotoRally, infatti, ha preso ufficialmente il via da Portoferraio sabato 11 marzo con la prima e seconda prova del MotoRally dell’Isola d’Elba. Due prove speciali cronometrate al giorno hanno messo nero su bianco i tempi per le varie classifiche di campionato e, seppur non lunghissime ma molto navigate, hanno costretto all’errore alcuni dei “Big” più attesi, tra gli oltre 200 piloti che si sono presentati ai nastri di partenza. Tra questi, certamente c’era molta attesa per il debutto nel RS Moto Honda Rally Team di Vanni Cominotto, in sella alla RedMoto Honda CRF 450 RX Country, che ha pagato più del dovuto qualche incertezza di navigazione, concludendo in quinta posizione assoluta (terzo nella classe D 450) nel round di sabato ed ottavo assoluto (quarto nella classe D 450) nel round di domenica.

Sicuramente per Vanni, fortemente voluto in squadra da Simone Agazzi come pilota di riferimento del Team, visto il suo eccellente palmares agonistico nella specialità (vicecampione italiano assoluto al campionato italiano Motorally 2016), ci sarà la possibilità di un pronto riscatto, a partire dal prossimo appuntamento, in programma il 29 aprile, a Bussi sul Tirino.

A far tornare il sorriso agli uomini del Team di Simone Agazzi ci ha pensato allora il piemontese di Omegna Marco Job, campione assoluto 2016 nel Rally di Algeria, che, dopo un sabato da dimenticare con penalizzazione per un errore di percorso, ha sfogato tutta la sua rabbia agonistica la domenica, cogliendo un sontuoso successo nella Classe E, unito ad un ottimo settimo posto assoluto con la RedMoto Honda CRF 500 R.

In difficoltà con la navigazione, purtroppo, trasferta incolore per il vertovese Giovanni Gritti, figlio del leggendario Alessandro Gritti, al suo secondo anno nel motorally, che con la sua RedMoto Honda CRF 450 RX Country non è stato mai in lizza per le posizioni di vertice sia dell’Assoluta sia della Classe di appartenenza; anche per lui vale la considerazione fatta per Vanni…avrà un’altra occasione per rifarsi.

Simone Agazzi, poi, tornato ai MotoRally italiani dopo la prestigiosa affermazione alla Dakar 2017, e smaltita la “sbornia” delle interviste e delle serate dedicate alla sua impresa, ha corso due giornate di gara costellate da qualche intoppo di troppo, che lo hanno visto chiudere in 24^ posizione assoluta (nono nella classe B) il sabato e in 23^ assoluta (settimo nella classe B) la domenica.
Ha concluso entrambe le giornate anche Alessandro Uberti con due piazzamenti nei primi 15 di classe E con la RedMoto Honda CRF 500 R. .