Primi verdetti per il Campionato Italiano Prestige di Motocross. Al Cross valley di Castellarano, Alessandro Lupino ha vinto entrambe le manche della Mx1 e con esse il titolo italiano, con una gara d’anticipo. In MX2 dominio di Nicholas Lapucci, ora in testa al campionato.

LE GARE – MX1

Nella prima manche Edoardo Bersanelli (Yamaha – Parma) scatta in testa e per diversi giri guida la gara, tenendosi dietro Alessandro Lupino (KTM – Fiamme Oro). Il viterbese, però, viene fuori alla distanza e, dopo aver preso il comando, amministra la situazione fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle si combatte una battaglia memorabile tra lo stesso Bersanelli, David Philippaerts (Yamaha – Gorlese Mario Colombo) e Morgan Lesiardo (Honda – Gorlese Mario Colombo). Dopo una serie infinita di sorpassi ed emozioni, Bersanelli riesce a portare a casa il secondo posto, davanti a Philippaerts e Lesiardo. Al quinto posto il poleman del sabato Stefano Pezzuto (Yamaha – Gaerne). In gara-2 la holeshot va a Lesiardo, davanti a Philippaerts, ma Lupino li attacca subito e se ne va in fuga già dal primo giro. Philippaerts e Lesiardo restano a lottare per la piazza d’onore, con Philippaerts che sembra avere la meglio, ma nel finale una scivolata lo costringe a lasciare strada a Lesiardo. A pochi metri dai due conclude un grintoso Simone Croci (Husqvarna – Intimiano Natale Noseda), con Pezzuto di nuovo quinto.

Con questa doppietta, Lupino diventa matematicamente irraggiungibile in testa alla classifica ed è campione italiano Elite con una prova d’anticipo. Alle sue spalle sul podio di Castellarano c’è Lesiardo, con Philippaerts terzo e Bersanelli e Croci in quarta e quinta posizione.

Nella Fast Pier Filippo Bertuzzo (Yamaha – Fermignanese) vince la giornata e strappa la tabella rossa ad Alessandro D’Angelo (Honda – Bbr offroad), quarto a Castellarano. Dietro a Bertuzzo ci sono Andrea Cervellin (Kawasaki – Cervellin), che stupisce con la sua vecchia 250, e Ismaele Guarise (Husqvarna – Fun bike). Quinto, Thomas Martelli, anch’egli del Bbr OffRoad; 16° Alessandro Lentini, del MC Berbenno. Cervellin è anche il vincitore della 300 2 tempi, davanti alla tabella rossa Jimmy De Nicola (KTM – Pardi) e a Francesco Antoniazzi (KTM – Schio).

LE GARE – MX2

Nicholas Lapucci (Fantic – Over competition) parte in testa a gara-1, seguito da Kevin Horgmo (Gas Gas – Sm Action Yuasa battery racing). I due rivali per il titolo allungano su tutti gli altri, con Lapucci che riesce a tenere sempre qualche secondo di margine su Horgmo, fino alla bandiera a scacchi. Terzo posto per Alessandro Manucci (Gas Gas – Migliori Sm Action), ormai stabilmente tra i primi della Elite pur correndo nella categoria Fast, con Jan Pancar (KTM – Racestore) quarto e Giuseppe Tropepe (Husqvarna – Cumaricambike) quinto.

Seconda manche ed è Lapucci a prendersi l’holeshot. Per più di metà gara il toscano è messo sotto pressione costante da Horgmo e Andrea Adamo (Gas Gas – Sm Action Yuasa battery racing), che lo tallonano da molto vicino. Ma alla fine a sbagliare sono proprio i due inseguitori, così Lapucci è libero di tagliare il traguardo da solo, con Adamo secondo e uno stremato Horgmo terzo. Pancar è quarto e Manucci quinto.

Lapucci, insieme alla doppietta, festeggia la tabella rossa di leader del campionato, strappata a Horgmo, secondo assoluto a Castellarano. Completa il podio Adamo, con Pancar quarto e Tropepe quinto. Settimo, ottavo e decimo i tre piloti del MC Berbenno: Yuri Quarti, Federico Tuani e Paolo Lugana.

Nella Fast dominio ancora di Manucci, davanti a Emanuele Alberio (Husqvarna – Bbr offroad) e Mario Tamai (Gas Gas – Valli tortonesi). Tommaso Sarasso e Mirko Dal Bosco, punte del MC Berbenno, sono 14° e 19°. Ma bella vittoria nel Gruppo B con Mattia Dusi, del MC Berbenno.

Il challenge Honda RedMoto vede la vittoria di Alessandro D’Angelo in Mx1, con Luca Borz (Ala) secondo e Alessandro Brugnoni (Tnt) terzo. Thomas Berto (Gaerne) si aggiudica la Mx2.

 

Dopo Castellarano, il Just1 campionato italiano Prestige si prende due mesi di ferie estive e torna il 28 e 29 agosto, a Fermo, con la tappa finale che assegnerà i titoli ancora in palio.