Si è svolta il 5 novembre, presso la Sala Congressi dell’Hotel Maggior Consiglio di Treviso, la cerimonia annuale di premiazione dei Campioni Italiani Enduro. La prestigiosa location ha accolto i titolati piloti tricolore, che hanno conseguito successi nel circuito nazionale 2016. Ad introdurli c’era il presidente FMI Paolo Sesti, il responsabile dell’ufficio stampa FMI Giulio Gori e il coordinatore dell’Enduro in Italia Franco Gualdi, il quale che ha colto l’occasione per presentare il calendario 2017, relativamente ai Campionati Assoluti d’Italia (5 tappe, con partenza il 25 febbraio da Lignano Sabbiadoro), al Campionato Italiano Under 23 e Senior (5 tappe, con partenza il 19 marzo da Arma di Taggia), al campionato italiano Minienduro (3 tappe, con partenza il 29 aprile da Spongano), al campionato italiano Major (5 tappe, con partenza il 26 marzo da Alassio), al Trofeo delle Regioni Minienduro (gara unica a Gaerne, il 3 settembre).
Terminato l’intervento di Franco Gualdi, a prendere il microfono è stato Tony Mori, che ha voluto ringraziare il presidente Paolo Sesti per la fiducia che gli ha riservato in questi 17 anni di collaborazione. Tony Mori ha voluto ricordare l’evoluzione dell’Enduro in Italia in questi anni, dagli esordi fino al grande successo fatto registrare alla Sei Giorni 2013, svoltasi in Sardegna. Proprio per questo grande successo, Mori ha voluto consegnare al presidente Sesti un riconoscimento, che è stato particolarmente gradito dall’interessato. Quindi, Monica Mori ha presentato le statistiche relative alla stagione 2016.
Successivamente si sono aperte ufficialmente le premiazioni: quale “aperitivo”, la consegna dei premi relativi al Trofeo Fiat Professional Six Days.
Tra i bergamaschi che hanno centrato il successo pieno nella stagione 2016 c’erano Rudy Moroni, Giacomo Redondi, Mirko Gritti, Manolo Morettini, Andrea Belotti e Angelo Signorelli. Sono questi i piloti bergamaschi che hanno portato in alto il nome di Bergamo durante la stagione agonistica 2016: una bella squadra, alla quale i presenti hanno decretato riconoscimenti e applausi.
Particolarmente emozionante è stato il ricordo e la celebrazione della vittoria conquistata da Giacomo Redondi nel campionato mondiale junior; quindi, ha fatto seguito la consegna di un foto-quadro speciale ad Alessandro Gritti (69 anni), per il sorprendete risultato ottenuto alla Sei Giorni Internazionale di Enduro, in Spagna. I due campioni bergamaschi, poi, hanno premiato i “piccoli” del MiniEnduro nel simbolico passaggio di consegne tra passato, presente e futuro.
La serata si è conclusa come di consueto con il massimo campionato, gli Assoluti d’Italia, cioè la “Serie A” della specialità.