Ore 17, del 22 febbraio 2020, si parte. Dal Lazzaretto di Bergamo, presente oltre un centinaio di appassionati delle due ruote, soprattutto artigliate, è partita ufficialmente la stagione sportiva del Motoclub Bergamo. In grande spolvero, tutto il consiglio direttivo, guidato dal presidente Giuliano Piccinini, dal vicepresidente amministrativo Marco Guerini e dal vicepresidente tecnico Nicola Piccinini, che ha fatto gli onori di casa al folto pubblico presente e alle autorità, in testa l’assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e moda Lara Magoni.

Speaker d’eccezione la sempre frizzante, e competente, Elisabetta Caracciolo, che ha presentato l’evento con la solita verve che la contraddistingue. In platea diversi giornalisti di testate motociclistiche, presidenti di Motoclub e scuderie e diversi sostenitori. Due saluti per iscritto sono giunti dal presidente regionale Federmoto Lombardia Ivan Bidorini e dall’assessore allo Sport del Comune di Bergamo Loredana Poli, assenti per impegni precedentemente presi. Vivace e colorata la presenza fra il pubblico della squadra di minienduro: Alessandro Guerra, Manuel Verzeroli, Cristiano Busatta, Giancarlo Busatta, Gabriel Grassi, Marco Pasinetti, Alfredo Beelli, Simone Migliorati. Con loro il responsabile Angelo Signorelli.

La presentazione della stagione sportiva 2020 si è articolata in vari momenti, tutti applauditi e partecipati, come del resto si conviene ad un motoclub fra i più famosi d’Italia, forte della sua fama nazionale ed internazionale, delle gesta dei suoi piloti, dei successi organizzativi e del suo radicamento nella comunità locale.

In prima battuta, il presidente Giuliano Piccinini ha presentato la grande novità 2020: la squadra “ufficiale” del Motoclub Bergamo che parteciperà al campionato enduro Under23/Senior. Per la squadra Under23: Alberto Capoferri, Luca Filisetti, Lorenzo Bernini, Alessandro Guerra, Manuel Verzeroli, Stefano Bocconi, Filippo Volpi. Per la squadra Senior: Federico Aresi, Jonathan Manzi, Nicola Piccinini, Mirko Gritti, Robert Malanchini, Simone Trapletti, Michele Flaviani. Questi piloti compongono la “rosa” del Motoclub Bergamo nei due campionati; ovviamente, i piloti che formeranno la “squadra” che gareggia per la speciale classifica a squadre verranno scelti in base ai risultati.

“Erano anni che una squadra ufficiale del nostro motoclub non si allineava ai nastri di partenza del torneo enduristico nazionale – ha sottolineato il presidente Giuliano Piccinini – A rappresentare i colori giallo-rossi sui tracciati di gara di mezza Italia erano soltanto le scuderie che si riferiscono al motoclub, come la Norelli, la Presolana, il Ponte Nossa, il Grumello, il Casazza, il Seriate, etc. Ora, invece, il Motoclub Bergamo scende in campo con una “sua” squadra ufficiale. L’obiettivo è ambizioso: vincere la speciale classifica a squadre del campionato enduro Under23/Senior 2020; oltre che puntare a vittorie di classe a livello individuale”.

A seguire, seconda novità della stagione 2020, la presentazione del nuovo “Gruppo turismo”, trasversale alle sezioni che fanno parte del motoclub, che punta a coinvolgere tutti gli attuali soci e motociclisti appassionati di mototurismo. Obiettivo: organizzare gite in moto, partecipazioni a motoraduni, creazione di itinerari mototuristici, anche di più giorni. Ad illustrare i motivi di questa nuova esperienza il suo promotore, Franco Bertolini, 61 anni, mototurista da sempre, iscritto alla sezione Presolana.

Ed eccoci, poi, al gran finale: la presentazione della mostra fotografica “43^ Valli Bergamasche del Centenario”, appendice dei festeggiamenti per il “Centenario” di fondazione del Motoclub Bergamo, avvenuto lo scorso anno. Infatti, la mostra fotografica, valida per la conquista del trofeo Walter Arosio, aveva come soggetto la leggendaria “Valli Bergamasche di Enduro”, una delle più affermate competizioni del settore in ambito internazionale, la gara che più di tutte ha reso famoso il sodalizio bergamasco nel mondo motoristico, svoltasi dal 21 al 23 giugno 2019, a Rovetta, in Alta Val Seriana, e valida come Gran Premio d’Italia. In tutto, 48 immagini, in rappresentanza di 12 artisti.

A presentarla, è stato il suo curatore, Sergio Ghidini., che ha anche citato i vincitori delle diverse categorie in cu era articolata: Fabrizio Fassi (categoria “racconto”); Nicola Baronchelli (categoria “foto singola”); Francesca Radici (categoria “smartphone”;

In chiusura, il presidente Giuliano Piccinini ha ringraziato quanti hanno contribuito a rendere “unica” la Valli Bergamasche 2019: dalla segreteria al parco chiuso, dai seguidores alla giuria, dai responsabili di settore al settore logistico,…