Proseguono le iniziative allestite dal Motoclub Bergamo per celebrare il 100° anniversario della sua fondazione. Recentemente, presso lo Spazio Incontri della 60^ Fiera dei Librai, sul Sentierone, a Bergamo, è stato presentato il libro antologico sul Moto Club Bergamo, dal titolo “1919-2019: 100 anni di storia del MC Bergamo”, 224 pagine, edito da CPZ di Costa Mezzate.

Curato da Luigi Bianchi, già direttore della rivista Motociclismo, il libro ripercorre le tappe principali del sodalizio motoristico, uno dei più importanti d’Italia, per storia, numero di iscritti, qualità delle manifestazioni organizzate, in particolare nel campo del fuoristrada: basti pensare alla mitica “Valli Bergamasche”, la gara di moto-regolarità per antonomasia, che ha fatto conoscere il motoclub in tutto il mondo.

Proprio Luigi Bianchi è intervenuto alla presentazione. A fare gli onori di casa c’era il presidente del Motoclub Bergamo Giuliano Piccinini, unitamente al consiglio direttivo, e alcuni collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione del volume, l’ex-vicepresidente del MC Bergamo Roberto Biaggi, il segretario-factotum del MC Bergamo Renzo D’Adda, e il fotografo Sergio Ghidini.

Il libro è realizzato attraverso immagini storiche, raccolte presso l’archivio del motoclub, fornite dai soci o da fotografi e a appassionati bergamaschi, legate tra loro da una descrizione sintetica, ma completa e precisa, del succedersi degli avvenimenti. Si parte dalle prime gare degli anni ‘20, come la corsa in salita “Bergamo-San Vigilio”, per arrivare ai giorni nostri, attraverso i cambi di logo e denominazione; manifestazioni epiche, come “Il Circuito delle Mura”, gara di velocità disputata tra la fine degli anni ’30 e l’inizio degli anni ’50; tutte le edizioni, una quarantina, della “Valli Bergamasche”; i campionati nazionali e mondiali di trial; i grandi campioni che hanno impreziosito la sua storia, come Carletto Ubbiali e Giacomo Agostini; i raduni turistici, come la “Cavalcata delle Valli Orobiche”; e anche i campionati di motoslitte.

In definitiva, 100 anni di storia, raccontati mediante rare fotografie e documentazioni, legate tra loro dal filo della passione per le due ruote.

Il Libro del Centenario ripercorre le tappe essenziali di una storia importante – spiega il presidente del Motoclub Bergamo Giuliano Piccinini – Un cammino secolare, fatto di tanti successi e di continua crescita ed evoluzione motociclistica. Davvero un evento storico, che ci porta ad esaltare il nostro operato, agonistico e ludico-ricreativo, a conferma della bontà e validità dei principi sportivi per i quali abbiamo inteso agire in tutti questi anni. Un prezioso volume che non può mancare nella libreria di chi ha condiviso un tratto di strada con il nostro motoclub”.

“Certamente, un solo libro non può condensare tutti gli avvenimenti che hanno coinvolto il Motoclub Bergamo in un lasso di tempo così ampio  ha continuato il presidente Piccinini – Bisognerà pensare a qualche integrazione, soprattutto per quanto riguarda le sezioni del nostro motoclub, che così tanto hanno contribuito e contribuiscono alla riuscita delle tante attività che vengono organizzate. Sfogliando il libro, tutti noteranno che negli ultimi tempi le manifestazioni si sono un po’ ridotte: il motivo è legato ai sempre maggiori ostacoli e vincoli ai quali ci imbattiamo a livello organizzativo”.

“E’ stata una bella impresa realizzare questo libro – ha sottolineato l’autore Luigi Bianchi – Si è partiti dai tempi in cui, gli anni ‘20, era un lusso possedere una bicicletta, figuriamoci una motocicletta. Poi, abbiamo dato il massimo risalto, nella parte centrale, alla gara che più di tutte ha dato l’impronta al Motoclub Bergamo, facendola conoscere in mezzo mondo, ovvero la “Valli Bergamasche” (quest’anno, dal 21 al 23 giugno, sarà di scena a Rovetta, quale 5^ prova del mondiale enduro, ndr). Tante fotografie, tanti aneddoti, tanti ricordi, ma un’unica grande storia, quella del Motoclub Bergamo”.

 

Chi è Luigi Bianchi?

Nato a Bergamo 69 anni fa da famiglia bergamasca, per motivi di lavoro da sempre risiede a Milano. Giornalista professionista, ha dedicato gran parte della sua vita lavorativa al mondo delle due ruote.

E’ stato direttore del mensile Motociclismo, fondatore e direttore della rivista Motociclismo d’Epoca, fondatore e direttore del portale www.motonline.com e del mensile Dueruote.

 

Ha scritto anche numerosi libri sulla storia della motocicletta, su alcune Case italiane, come Ducati e Aprilia, e sul tema dell’abbigliamento tecnico e della sicurezza, dedicati alle due ruote per conto di Ancma, l’Associazione Nazionale Confindustriale dei produttori di Motocicli e Accessori. Attualmente, svolge attività di consulente editoriale.