Un esordio alla grande, con cinque vittorie orobiche: Gheza, Surini, Verzeroli, Volpi, Cagnoni S.

4 luglio 2020, Vertova, Val Seriana, Bergamo. Il motociclismo riparte da una delle sue terre d’elezione. Motori, piloti, seguidores, giudici, cronometristi, il circus delle due ruote artigliate, in questo caso l’enduro dei piloti in erba, ritrova la sua atmosfera, quella vera, fatta di miscela, olio, grasso, sgommate, derapate, sgasate ricercate e continuate, quasi a dimostrare il senso di appartenenza ad una fede, ritrovata dopo quattro mesi di buio, di restrizioni, di lockdown.

   

Una festa dei motori, a Vertova, una bellezza indescrivibile, per gli organizzatori, la sezione di Vertova del Motoclub Bergamo, con Sergio Grassi alla plancia di comando; una gioia respirata e trasmessa dai tanti mini-enduristi in campo; sì, il campo fettucciato della località Baia del Re, incuneato sotto il fiume Serio, in un imbuto di stradine sterrate a senso unico, che solo la voglia di rivedere al via i motori ha giustificato i problemi di transito e di ricerca del parcheggio.

   

Ma non importa, tutto è secondario, tutto è relativo, quando ritrovi al via quei rospetti sulle pedane, alcuni dei quali così piccoli, che la moto viene portata al via a motore spendo dal papà o dal meccanico. Tutto è grande, dal colpo di gas allo start alla incurvata nel fettucciato, dall’ampiezza dei gomiti alla posa in sella; tutto per la gioia di sé e di tutti, dei piloti e dei genitori, dl pubblico e degli addetti ai lavori, che in quelle ore di motociclismo hanno visto concretizzata la ripartenza dopo i tanti annullamenti delle gare, la speranza della ripresa dopo i giorni della tristezza e del dolore.

 

Viva il motociclismo, fra camper e furgoni (alias spogliatoi o dispense viaggianti), auto con carrelli e tante motociclette: tanta roba, per un motohappening che sapeva di grande festa fra amici, di sfide, di scommesse, di rotture di motori e abbandoni, di successi e piazzamenti. Ma non importa, tutto fa minienduro. E grazie a chi ha creduto possibile questo evento: il Motoclub Bergamo, Angelo Signorelli, la sezione di Vertova, i volontari, ma anche i motoclub iscritti, i genitori, i parenti, gli amici, gli spettatori, gli amministratori comunali, …tutti a rilanciarsi, a far riprendere vita.

E, alla fine, la festa, lo scudetto della vittoria, la coppa, ma anche i panini, le bevande, le risate, i complimenti, i colpi di gomito, i saluti alla prossima gara.

Tutto questo a Vertova. Certo, c’è anche la classifica, ci sono i vincitori di categoria, di cilindrata, ma mai come alla Baia del Re quello che è contato di più è stato il rivedersi, il rimettersi insieme sulla pista, il riprovarci, il festeggiare insieme a fine gara.

Minienduro doveva essere e minienduro è stato: tutto cuore e motore.

Nella classifica assoluta vittoria di Andrea Gheza, del MC Costa Volpino, che ha la meglio sul tandem del MC Bergamo, formato da Giancarlo Busatta e Alessandro Guerra, che salgono anche sul podio della 125 mini; da segnalare, in questa classe, il quinto posto di Davide Nicoli, del MC Bergamo/Ponte Nossa.

Nella senior 85, successo di Simone Cagnoni (Fiamme Oro Milano), con terzo gradino del podio per Marco Pasinetti, del MC Bergamo. A seguire, Matteo Paganoni (MC Lumezzane), 9°, e Omar Valenti (MC Costa Volpino), all’esordio, 11°.

Vittoria di Matteo Marchi (MC Intimiano) nella classe Junior 85, con terza piazza per Simone Migliorati, del MC Bergamo. Cristiano Busatta (MC Bergamo) è 5°, mentre Matteo Campagnoni e Filippo Cambianica, entrambi del MC Costa Volpino, sono rispettivamente 10° e 11°. A seguire, sfilando la classifica, 14° Alfredo Buelli (MC Bergamo) e 16° Mattia Pedretti (MC Costa Volpino).

Ed eccoci ai cadetti. In una gara vinta da Nicolò Baccinelli, una cinquina di piloti orobici si è ben distinta; in particolare, i due rappresentanti delle Fiamme Oro Milano, Mattia Cagnoni e Massimo Lorenzi, che nell’ordine hanno completato il podio; quindi, Cristian Marioli (MC Costa Volpino) 4°, Gabriel Grassi (MC Bergamo) 5°. A seguire, altri piloti del MC Costa Volpino: Colin Bendotti 6°, Filippo Meni 7° Mattia Piziali 11°, Michele Balducchi 12°.

Sugli scudi ancora il MC Costa Volpino con Andrea Surini, vincitore fra i debuttanti; il compagno di club Tommaso D’Amico è quarto e precede Nicolò Amighetti del MC Sebino di Malegno; per l’altro costavolpinese Simone Floriani un discreto settimo posto.

Sale il MC Bergamo sul gradino più alto del podio nella 50mini, grazie all’impresa di Manuel Verzeroli; terza piazza per Matteo Spreafico, del MC Val San Martino, e sesto posto per Gabriele Ferrandi (Motorace Treviglio). Quindi, la coppia del MC Bergamo Gianluca Cadei e Luca Togni, rispettivamente settimo e ottavo, e nona piazza per Filippo Ciceri (MC Val San Martino).

Altro successo del MC Bergamo nella classe Lady con Asia Volpi.