Terzo posto per la nazionale maggiore. Prestazioni positive per la squadra femminile.

 Un traguardo prestigioso per i giovani azzurri: l’Italia ha vinto l’Europeo Enduro Junior, andato in scena il 16 e 17 settembre, a Kielce, in Polonia. Un titolo importante perché il campionato continentale può rappresentare un bel trampolino di lancio per i migliori talenti.

I protagonisti del successo sono stati Lorenzo Bernini (GasGas – MC Lago d’Iseo), Luca Colorio (Husqvarna), Riccardo Fabris (Husqvarna) e Pietro Scardina (Fantic). Nella classifica a squadre l’Italia ha preceduto la Francia e la Polonia. Sabato gli azzurri hanno guadagnato 28” sui francesi e domenica hanno ulteriormente aumentato il gap nei confronti dei transalpini, guadagnando quasi un minuto. Con questi risultati l’Italia ha conquistato l’Europeo Enduro Junior che le mancava dal 2016.

La nazionale maggiore ha conquistato un terzo posto di valore con Roberto Da Canal (Fantic), Davide Mei (Beta), Maurizio Micheluz (Husqvarna) e Riccardo Pasquato. Gli azzurri hanno concluso l’Europeo a squadre alle spalle di Repubblica Ceca e Francia.

Prestazioni positive per la squadra femminile. La squadra azzurra era l’unica formazione partecipante nella categoria riservata alle donne e ha vinto il titolo continentale, ma per le nostre non sono mancate le avversarie a livello individuale.

La bergamasca di Fara Olivana con Sola, Francesca Nocera ha chiuso il sabato al 2° posto mentre domenica si è imposta sulle rivali. Buon ritmo anche per Sara Traini e Sabrina Lazzarino. Sfortunata, invece, Aurora Pittaluga che non ha potuto gareggiare a causa di una distorsione al ginocchio destro rimediata in area training prima della competizione.

A livello individuale Luca Colorio è diventato Campione Europeo 125 cc, Maurizio Micheluz si è assicurato il titolo nella Senior, mentre Riccardo Fabris ha vinto il Campionato continentale Junior 1.

Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: “Siamo molto soddisfatti per il titolo conquistato con la squadra Junior. I nostri giovani piloti hanno fatto un ottimo lavoro riuscendo a restare sempre in testa con un buon margine sugli avversari. Un risultato importante perché nell’Europeo si sono spesso messi in mostra i talenti del futuro. Risultato positivo anche per la nazionale maggiore, che negli anni è costantemente tra le migliori contendenti. Un plauso alle ragazze per l’impegno e i risultati dimostrati. Concludo ringraziando tutti coloro che hanno contribuito a questa spedizione di successo”.