Parte un po’ zoppicando l’avventura della Maglia Azzurra nella “Sei Giorni Internazionale Enduro” edizione 2017, in scena in Francia, a Brive la Gaillarde. Il Day1 non è stato fortunato per l’Italia: prima del secondo Controllo Orario, il loverese Giacomo Redondi ha avuto un problema meccanico al freno posteriore risolto solamente al terzo C.O; “Jack” ha dovuto, quindi, affrontare una prova speciale senza freno posteriore.

Purtroppo, per sistemare la moto sono stati impiegati 21 minuti, che hanno influito sulla classifica del pilota (penalizzato dello stesso tempo) e della squadra. Buone le prestazioni, invece, degli altri atleti azzurri: Davide Guarneri, di Darfo, ha vinto la seconda speciale e ottenuto il quinto posto assoluto (2° della E1), mentre il bolognese Alex Salvini ha chiuso in 13° piazza (4° della E2) e Thomas Oldrati di Petosino ha finito la giornata 20° (5° della E3). La Francia è in testa davanti a Finlandia e Australia con l’Italia 14^.

 

Molto meglio si stanno dimostrando i giovani piloti della Maglia Azzurra Junior, che sono in piena lotta per i vertici della classifica. Il ligure Davide Soreca è stato protagonista di una grande giornata, al termine della quale ha conquistato il primo posto tra i piloti del Junior World Trophy e l’ottavo assoluto (terzo della E1) in 38’49”45. Inoltre, 14° Matteo Cavallo e 17° Andrea Verona. L’Italia ora è seconda, dietro alla Svezia e davanti alla Francia.

La formazione femminile ha concluso il lunedì di gara in sesta posizione. Paola Riverditi è stata la più veloce delle azzurre, con Cristina Marrocco e Anna Sappino poco più attardate. Al primo posto c’è la Spagna.

Positivo anche il debutto del Moto Club Italia, secondo a + 1’41’’11 dal Club francese Auvergne Elite. Manuel Monni comanda la C3 davanti al trevigliese Emanuele Facchetti, mentre il veneto Lorenzo Macoritto è terzo nella C2.

Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: “Il commento non può che essere amaro visto quanto accaduto a Redondi. Purtroppo, siamo rimasti fuori dai giochi per la vittoria già dopo poche ore. L’amarezza è ancora maggiore vista la velocità dimostrata dai piloti del Trofeo, in particolare Guarneri. Nonostante la sfortuna, continueremo a dare il massimo. Davvero bravi i giovani, che sono secondi a 28’’ dalla Svezia, quando mancano ancora cinque giorni di competizione. Positiva anche la prestazione delle ragazze, che hanno grande grinta e sono a ridosso della “top 5”, così come quella del Moto Club Italia”.