Terza tappa, e quarto round per il campionato italiano di regolarità d’epoca Gruppo 5. Dopo il passaggio sulle colline aretine e i sentieri rocciosi di Isola delle Femmine, in Sicilia, il “circus” bergamasco della motoregolarità d’epoca è pronto per staccare il terzo biglietto mensile del circuito tricolore. Tutti sono in fermento, l’attesa è stata lunga; e le arzille vecchiette a due ruote si stanno mettendo il trucco, fra ruggini e cromature, per partecipare domenica 21 maggio, a Priero, in provincia di Cuneo alla quarta tappa del campionato, curata per l’occasione dagli appassionati del Motoclub Ceva.

Siamo nell’Alta Langa, proprio fra la città di Ceva e il confine con la Liguria (al di dà del crinale ligure c’è Millesimo): le nostre “rugginose”, strette nei lacci e nelle corde dei furgoni, possono salire a Priero percorrendo la A6 Torino-Savona, o da Savona, provenendo dalla A10 Genova-Ventimiglia, o da Torino-Cherasco, o provenendo dalla superstrada Asti-Fossano e innestandosi poi sulla A6. Una bella salita, per poi stupirsi in un ambiente stupendo.

Come al solito, sarà molto folta la pattuglia dei piloti bergamaschi, stavolta ancora più nutrita, vista la relativa vicinanza dalla Bergamasca. Certamente, ci saranno i conduttori della scuderia “Fulvio Norelli” del Mc Bergamo, con in testa i vari Bianchi, Sala, Gennaro, Bregalanti, Gambarini, Signorelli e Terranova, tanto per citare qualcuno. Inoltre, i piloti della scuderia Grumello Benini Vintage del Moto Club Bergamo, che presentano i favoriti Rittà, Gritti, Artifoni, Runggaldier, Belussi, Corsini, Grigioni, De Eccher.

E, poi, i piloti “giallo-verdi” del Motoclub Careter, come Maurizio Dominella e Paolo Gandossi, Pietro Gamba e Giorgio Maver, Giancarlo e Andrea Melli, Massimo Sfondrini e Valter Testori, oltre al friulano Ivo Zorzitto, a punteggio pieno nella sua classe. E occhio anche ai piloti del Moto Club Costa Volpino e a quelli del MC Lago d’Iseo, che annoverano fra le loro fila molti rappresentanti “made in Bergamo”.

Una folta pattuglia, come detto, che dovrà confrontarsi con altri campioni del passato, soprattutto veneti, friulani, bresciani e toscani, senza dimenticare i coriacei ed emergenti piloti siciliani, che nell’ultima tappa, ad Isola delle Femmine, hanno messo in luce una regolarità (in tutti i sensi) di prim’ordine. Della serie, poco blasone, ma tanta manetta.

Da seguire anche la lotta per la conquista delle speciali classifiche a squadre.
Da segnalare che ben nove piloti bergamaschi sono in testa nelle loro classi: Alberto Rittà (A1), Giovanni Runggaldier (A2), Alessandro Gritti (B2), Nazzareno Artifoni (C1), Massimo Riva (C3), Fabio Casotto (D2), Ivo Zorzitto (D6), Riccardo Terranova (X1), Andrea Purinan (X3).