Dopo i tanti pronostici espressi prima della gara sulle forze in campo, nella prima finale 125 cc del campionato italiano MX Junior, svoltosi a Castiglione del Lago, tra i 48 verificati (tutti gli aventi diritto) sono prepotentemente emersi due nomi, entrambi con grandi e concrete ambizioni di vittoria finale: il bergamasco di Scanzorosciate Andrea Bonacorsi e il romano Valerio Lata, che l’hanno fatta da padroni.

Gara 1 – Il primo confronto delle finali 2020 è andato ad Andrea Bonacorsi (Fantic-Maddii Racing), seguito da Valerio Lata (KTM-Marchetti) e Daniel Gimm (Yamaha Junior Motosport). Quarto Pietro Razzini (Husqvarna-G.S. Fiamme Oro Milano) e quinto Nicolò Borrozzino (Husqvarna).

Circa l’YZ Yamaha bLU cRU Challenge, la migliore prestazione nella frazione di apertura è stata quella di Daniel Gimm, seguito da Maurizio Scollo (Yamaha-MR Mandrile).

Gara 2 – Frazione finale al cardiopalma. Dopo l’holeshot di Andrea Rossi (KTM), superato già alla terza curva da Lata e Bonacorsi partiti alle sue spalle, è iniziato un confronto serrato tra il laziale e il bergamasco, il quale ha subito attaccato sfruttando da dietro linee diverse per prendersi la prima posizione. Ma Lata ha reagito alla grande trovando giuste traiettorie e grande manetta, tanto che in alcune tornate è riuscito a distanziare l’avversario, nel frattempo anche vittima di una scivolata, al punto che ormai la vittoria sembrava arridere al giovane Lata. Ai tre quarti di gara, forse anche in virtù della maggiore esperienza nei doppiaggi e una diversa struttura fisica, Bonacorsi ha iniziato a pressare, avvicinandosi vistosamente ed è passato a condurre: i due sono arrivati in volata e la vittoria è arrisa a Bonacorsi.

Terzo un ottimo Andrea Rossi (KTM), quarto il bergamasco di Adrara San Rocco Matteo Luigi Russi (KTM-Pardi Royal Pat Scuola Cross), quinto Andrea Roncoli (Husqvarna-O’Ragno 114 Torino Moto).

In ottica di campionato: primo a punteggio pieno è Andrea Bonacorsi (Fantic, 1°/1°), secondo Valerio Lata (KTM, 2°/2°), terzo Andrea Rossi (KTM, 9°/3°), quarto Matteo Luigi Russi (KTM, 8°/4°), quinto Pietro Razzini (Husqvarna, 4°/8°).