Cambiano i fattori (neanche tanto), ma il risultato non cambia. A svettare nell’Olimpo del campionato italiano di regolarità d’epoca Gruppo 5 sono sempre i conduttori bergamaschi. E questo anche se si cambiano le classi o le stesse motociclette d’epoca. Segno che la qualità dei protagonisti è alta. E, in verità, questo capita da alcuni anni.

Ebbene, anche nella prova d’apertura del circuito 2017 del Gruppo 5, a svettare più in alto di tutti sono stati i rappresentanti “made in Bergamo, qui rappresentati dalle squadre della Scuderia “Fulvio Norelli” del Moto Club Bergamo, dalla Scuderia “Grumello Benini Vintage” sempre del Moto Club Bergamo e dal Motoclub Careter “Imerio testori” di Nembro. Tre “corazzate” dalla grande potenza di fuoco che, senza alcun timore reverenziale, hanno fatto man bassa di successi nelle diverse classi in cui era articolata la gara, oltre a ben figurare nelle classifiche a squadre.

Ma andiamo con ordine a sottolineare i successi ottenuti dai conduttori orobici. Ben sei vittorie di classe e una ventina di piazzamenti da podio. Applausi!

Nella A1 (50 2T) successo per Alberto Rittà (KTM) della Scuderia “Grumello Benini Vintage”. Nella B2 (175 4T) primo gradino del podio per il quasi 70enne vertovese Alessandro Gritti (Morini), che ha preceduto l’albinese Alfredo Gamba (ottimo quarto il padre Pietro Gamba). Terzo posto per Alberto Gennaro (Morini) della Scuderia “Fulvio Norelli”. Nella classe C2 (75 2T), poi, vittoria per Mario Rossi (Fantic) della Scuderia “Grumello Benini Vintage”, con terzo posto del compagno di scuderia Nazzareno Artifoni (Ancillotti). Ed eccoci alla classe C3 (125 2T), che ha visto primeggiare il rappresentante della Scuderia “Fulvio Norelli” Marco Bianchi, in sella alla Puch.

Nella classe “pesante”, la “oltre 250 2T”, successo per il pilota del Nord-Est Ivo Zorzitto, in forza da quest’anno al Moto Club Careter di Nembro, che ha dettato legge nella classe D6 con la sua Maico d’annata.

Sesta vittoria di giornata con Andrea Purinan (Honda), della Scuderia “Fulvio Norelli”, che ha sbaragliato il lotto degli avversari nella classe X3 (oltre 125 4T), battendo anche il compagno di scuderia Ettore Rivoltella, anch’egli su Honda.

E ora ecco i piazzamenti da podio. Nella A2 terzo posto per Giovanni Runggaldier (KTM) della Scuderia Grumello Benini Vintage. Nella A3 (125 2T), il “solista” della KTM, il roccioso vertovese Giancarlo Melli, alfiere del Motoclub Careter di Nembro ha fatto sua la seconda piazza, inchinandosi per soli 15 secondi a Fabio Parrini (Ancillotti). Nella A4 (175 2T) secondo posto per Marco De Eccher della Scuderia Grumello Benini Vintage, mentre nella classe A5 (oltre 175 2T) il compagno di scuderia Sergio Belussi ha chiuso la gara in terza posizione.

Terzo posto, poi, per Eugenio Sala, portacolori della Scuderia “Fulvio Norelli” nella classe B3 (oltre 175 4T) e piazza d’onore per il compagno di scuderia Antonio Fiore nella classe C4 (175 2T). Sempre Scuderia “Fulvio Norelli” nella classe D3 (125 2T), dove Alfredo Bottarelli ha portato la sua Villa sul terzo gradino del podio.

Ed eccoci al secondo gradino del podio conquistato dal brembano Valter Testori (KTM) del Motoclub Careter di Nembro, nella classe C5 (250 2T).

Ancora podio per altri due conduttori del Moto Club Careter: Ferdinando Lorini di Bergamo ha centrato, con il suo Puch, il terzo posto nella classe D2 (80 2T), vinta da Sandro Pivetta, su Aprilia; e terzo gradino del podio per la Cagiva di Massimo Licini, nella classe X1 (fino a 125 2T), dove la piazza d’onore è andata al portacolori della Scuderia “Fulvio Norelli” Riccardo Terranova (Cagiva) in una gara vinta da Alessio Migliorini.

E, infine, terzo gradino del podio per Luca Murer nella classe D5 (250 2T), in sella ad una SWM.

I risultati singoli dei conduttori orobici hanno permesso di ottenere buoni risultati anche nelle speciali classifiche a squadre: secondo e terzo posto per la Scuderia Grumello Benini Vintage nella classifica valevole per il “Trofeo”, vinta dai toscani del MC Pantera (quarta la Scuderia “Fulvio Norelli” e quinto il MC Careter di Nembro); e terzo posto per il Motoclub Careter di Nembro nella classifica valevole per la conquista del “Vaso” (Zorzitto, Lorini e Bettineschi), dietro ai siciliani del MC Regolarità ’70 e ai friulani del MC Manzano.