Ad esaltare la stagione agonistica 2017 del Moto Club Careter “Imerio Testori” di Nembro ci ha pensato Ivo Zorzitto. E’ stato lui, il poliziotto di Ragogna (Udice), classe 1970, a portare nella bacheca del sodalizio nembrese l’unico titolo 2017 del campionato italiano regolarità Gruppo 5.

Dopo sei vittorie in sette gare disputate nel circuito tricolore, il pilota friulano ha fatto sua la classe D6, la classe “pesante”, quella delle due ruote “oltre 250 2T, grazie alla sua Maico d’annata, fornita e messa a punto da Paolo Franzolini, e con i buoni servigi fi Luigi Zanello, detto “Tigi”, il suo “seguidores”.

“E’ stata una bella stagione – ha commentato Ivo Zorzitto – Quest’anno, avevo nelle mani il “percorso netto”, cioè vincere tutte le gare, me lo sentivo: bella moto, giuste motivazioni, grande atmosfera nel motoclub. Purtroppo, a Cosat Volpino, nella sesta tappa del tricolore, proprio nella gara “di casa”, mi sono imbattuto in una giornata storta, peraltro non per colpa mia, ma per alcuni “tappi” lungo il percorso; così ho chiuso al quarto posto, per giunta non portando il mio bottino pieno alla causa della classifica a squadre. Ci sono rimasto male. Ancora adesso, se ci penso, ci rimango male. Ma certamente il titolo tricolore è qualcosa di più grande. E’ una bella soddisfazione: dedico il titolo a tutti quanti mi hanno sostenuto in questa impresa 2017, soprattutto al Motoclub Careter “Imerio Testori” di Nembro, un gruppo veramente forte, un gruppo di amici simpatici e coinvolgenti”.

Entrato nel 1989 in Polizia, a Milano, presso il 3° Reparto Mobile, Ivo Zorzitto si è poi trasferito nel 1993 a Trieste, dove è rimasto per 20 anni; da quattro anni, invece, è operativo presso il Servizio Volante di Udine. Ma da sempre affianca la sua carriera di poliziotto a quella di motociclista: la moto è la sua passione. Già a 14 anni era in sella ad un Fantic, poi le prime gare con una Honda a 18 anni. La carriera di poliziotto, però, lo blocca un po’, e anche se si allena non partecipa più a manifestazioni sportive.

Poi, torna in sella, con moto da 80 cc, correndo in Friuli e Triveneto, dal ’93 al ’97, alternandosi in classifica fra i primi cinque. L’anno dopo è su una 125, ma non fa risultati, per colpa di alcune cadute. Dal 2000 cambia classe, sceglie le grosse cilindrate, prima la 250, poi la 300. E nel campionato 2007-2008 corre nella categoria Major. Nel 2008 vince l’”Hard Race”, in Friuli. Da tre anni partecipa al campionato italiano regolarità Gruppo 5, in forza al MC Tagliamento. Nel 2015 ha chiuso il campionato al 9° posto. Nel 2016 ha migliorato notevolmente, chiudendo in seconda posizione. E ora nel 2017 l’exploit, con la conquista, alla grande, del suo primo titolo italiano. Un applauso.