Un campione imprendibile per i suoi avversari. Lo è stato Kevin Cristino durante tutto il Mondiale Enduro Youth 2023.

Il giovane dei Pata Talenti Azzurri FMI non si è fermato davanti a nulla: né alla difficoltà tecnica delle gare né all’incalzare degli avversari. Il piemontese della Fantic, 20 anni da compiere il 26 ottobre, ha iniziato la stagione iridata con un ruolino di marcia impressionante: otto vittorie nei primi otto appuntamenti. Ha potuto così vivere senza patemi il round slovacco, che lo ha visto raccogliere 22 punti in due giornate per poi tornare al top in Portogallo. Tre vittorie su quattro round lusitani, gli ultimi del torneo, ma l’unico secondo posto dei due weekend è stato quello che gli ha regalato il titolo. Il 7 ottobre nel sabato di Santiago do Cacem, accontentandosi del secondo posto dietro Leo Joyon (Beta), Cristino è stato incoronato Campione del Mondo.

“È fantastico vincere il titolo” – ha raccontato Kevin – “Ho lavorato per questo obiettivo per tre anni e ora ce l’ho fatta. Grazie al mio team per avermi aiutato a raggiungere questo traguardo!”.

Tanti gli italiani, soprattutto bergamaschi, in evidenza nel Mondiale. Andrea Verona (GasGas) ha sfidato fino all’ultimo Steve Holcombe (Beta) e Josep Garcia (Ktm) per vincere l’Assoluta. Con 209 punti, si è classificato terzo alle spalle del britannico (vincitore a quota 222) e dello spagnolo (210 pt.). Il veneto ha terminato in seconda piazza la E2, categoria che ha visto Samuele Bernardini (Honda) inserirsi nella top 5.

Quinto Matteo Pavoni (TM) nella E1, mentre Morgan Lesiardo (Sherco) e Matteo Cavallo (TM) hanno chiuso la top 5 della E3. Ottima terza la bergamasca di Fara Olivana con Sola Francesca Nocera (Honda) nella classifica riservata alle donne. Ottavo Enrico Rinaldi (GasGas) nella Junior, mentre, tornando alla Youth, Valentino Corsi, il seriano di Parre Manuel Verzeroli e Davide Mei si sono classificati dalla sesta all’ottava piazza. Andrea Belotti (Ktm), di Gandosso, per un ritiro nella parte finale del campionato, è secondo nella Open Seniors. E sempre sugli scudi Thomas Oldrati.

Ora, l’attesa è tutta per la Sei Giorni di Enduro, che si svolgerà a San Juan (Argentina) dal 6 all’11 novembre.

Si può tranquillamente dire che il motociclismo italiano ed i colori del progetto Pata Talenti Azzurri FMI sono nell’élite del Mondiale Enduro.

Passando alla Junior, il Campione degli Assoluti d’Italia Enduro Junior 2023 Manolo Morettini (Honda Racing RedMoto World Enduro Team) ha raccolto un sesto ed un ottavo posto nei due giorni lusitani, quarto e sesto per quanto concerne la EJ1.

Cristian Rossi, Direttore Tecnico Enduro FMI: “A compimento di una stagione che lo ha visto grande protagonista, con una giornata di gara d’anticipo Kevin Cristino si è laureato Campione del Mondo Enduro Youth. Sabato, considerando il suo grande vantaggio in classifica, ha corso cercando di non commettere errori, mentre l’indomani ha conquistato l’ennesima vittoria andando davvero forte. Siamo molto soddisfatti di questo traguardo raggiunto, così come della crescita degli altri giovani coinvolti nel progetto Talenti Azzurri. Pietro Scardina, dopo aver faticato un po’ ad entrare in gara il primo giorno, domenica ha agguantato il podio, partendo subito forte. Ha sfiorato questo piazzamento Manuel Verzeroli, ma in ogni caso si è reso protagonista di una bella prestazione che ci fa ben sperare per il futuro.

Nella Junior Manolo Morettini sabato ha fatto vedere delle buone cose, altresì Enrico Rinaldi non ha vissuto una trasferta in linea con il suo potenziale. Di sicuro questa stagione ha riaffermato l’Italia nell’élite del Mondiale Enduro. Lo testimonia il titolo vinto da Kevin Cristino e la riconferma ad alti livelli di Andrea Verona, il quale ha concluso terzo nella GP e secondo nella E2 in una stagione che lo ha visto cambiare classe. Ha dimostrato di essere presenza consolidata ai vertici della categoria in un finale di stagione dove si è messo in mostra anche Samuele Bernardini con risultati degni di nota.”