Ancora pioggia, aria fresca, fango, terreno scivoloso per i partecipanti alla tappa italiana del campionato mondiale enduro 2018, Day2. E ancora grande prova organizzativa del MC Sebino e del MC Edolo, impegnati in una gara avvincente e selettiva. E ancora grande pubblico, accorso numeroso per tifare i loro favoriti, come i piloti di casa Redondi e Guarneri, i bergamaschi Oldrati e Facchetti e il bolognese Salvini, soprattutto quest’ultimo, desideroso di recuperare dopo le difficoltà meccaniche del Day1.

Proprio la sua forza di carattere gli ha permesso di strappare un importante terzo posto finale e, quindi, di limitare i danni. Infatti, nella EnduroGP ha vinto Steve Holcombe (GB-Beta), davanti a Brad Freeman; e grande Thomas Oldrati, che ha chiuso quarto, con Giacomo Redondi sesto.

Ora, il pilota britannico, ufficiale Beta, ha 16 punti di vantaggio su Salvini, prima del GP di Francia. Dietro Holcombe c’è Brad Freeman (GB-Beta Boano), che ha resistito al suo connazionale durante sette speciali, ma non è riuscito a far fronte alla furia di Holcombe in chiusura di giornata.

In Enduro 1, doppietta di Freeman, davanti al solito Jamie McCanney (GB-Yamaha), che non è stato in grado di tenere il passo del Campione del Mondo Junior 2018 e ha concluso quasi tre minuti dietro di lui. Freeman ha ora 24 punti di vantaggio. Terzo il pilota Gas Gas, il francese Antoine Basset, e quarto il camuno Davide Guarneri (Honda RedMoto) e quinto Diego Nicoletti (Husqvarna). Decimo Michele Flaviani.

Podio tutto italiano nella classe Enduro 2: primo Salvini, davanti a Thomas Oldrati, per soli sei secondi, e terzo Giacomo Redondi. Meno attento del Day1, Eero Remes si è dovuto accontentare del quarto posto. Ora, Salvino è leader del campionato con 20 punti di vantaggio sul pilota finlandese.

Domini di Steve Holcombe nella classe Enduro 3: settima vittoria stagionale, dando quasi e minuti a Cristophe Nambotin. Terzo il francese Anthony Geslin (Beta), che ha così firmato il primo “doppio podio” della sua carriera (terzo anche nel Day2).

Nella classe Junior 1 ancora vittoria di Andrea Verona, con Lorenzo Macoritto quinto; mentre nella Junior 2 successo doppio per Matteo Cavallo, con il trevigliese Emanuele Facchetti (Honda RedMoto) undicesimo.

 Infine, nella Youth 125cc, ennesimo successo di “Kiwi” (neozelanedese) Hamish MacDonald (Sherco), con il cileno del MC Bergamo Ruy Barbosa che ha chiuso stavolta quinto.

Un Gran Premio d’Italia veramente bello, che ha mantenuto tutte le sue promesse con un percorso impegnativo e bellissimi test speciali. Grazie al MC Sebino e al MC Edolo.

Il prossimo round si disputerà a Méthamis, in Francia, il 22 e il 23 settembre.

 Steve HOLCOMBE: “Finalmente una doppia vittoria! Dopo aver vissuto molte difficoltà all’inizio della stagione, ho deciso di non fare vacanza questa estate e prepararmi bene per gli ultimi tre round iridati. Quindi, sono felice di vedere il mio lavoro ripagato e di lasciare Edolo con il “piatto” del leader EnduroGP”.

 Alex SALVINI: “Dopo l’inspiegabile problema dei carburanti del Day1, volevo recuperare. Ho subito capito che non potevo battere Steve, ma sono comunque contento di questo podio in EnduroGP e ho limitato i danni. Ci sono ancora quattro round (due turni), quindi resto fiducioso di conquistare il titolo dell’EnduroGP”.

Giacomo REDONDI: “Molto contento di questo podio. Lo devo a tutto il pubblico che non ha smesso di spingermi per tutto il weekend, fa una grande differenza! Ora, devo lasciare l’EnduroGP, per concentrarmi sul mio finale di stagione negli Stati Uniti, ma sto pensando a un possibile ritorno l’anno prossimo”.

 

grazie a Dario Agrati per le Photo