Il Gran Premio d’Italia, quello di casa, ha sempre un sapore speciale, mitico, quasi idilliaco. Le aspettative sono tante e la voglia di fare bene davanti al proprio pubblico è molta, soprattutto se si corre in una terra ricca di tradizione per l’enduro come la Val Camonica. Tra i sorrisi, gli applausi e il tifo di tanti appassionati giunti a Edolo (BS) per il GP d’Italia, Honda RedMoto World Enduro Team ha corso una due giorni di emozioni uniche, raccogliendo tre bellissimi podi e piazzamenti di primo livello.

Partendo da Thomas Oldrati, che ha iniziato questo fine settimana tutto italiano con un ottimo quinto miglior tempo assoluto nel Super Test di venerdì sera, nonché il primo della sua classe, la E2. Ma questo è stato solo un assaggio: nei due giorni di gara, Oldrati ha martellato speciale dopo speciale, concludendo con due bellissimi podi. Sabato ha fatto sua la terza posizione a meno di un secondo dalla vittoria, mentre domenica è salito sul secondo gradino dopo un incredibile testa a testa con Salvini, perdendo la vittoria proprio all’ultima speciale. Una prestazione maiuscola, che gli è valsa anche la quarta posizione nella EnduroGP.

Nella E1, prova più che positiva per Davide Guarneri che, al ritorno alle gare dopo uno stop forzato di quasi quattro mesi per la brutta caduta nel GP del Portogallo corso a maggio, ha lottato come un leone facendo sue due quarte posizioni ad un passo dalla “top three”. Sempre nella E1, GP d’Italia non facile per la wild card Alex Snow: il sabato ha chiuso ottavo per alcuni errori nelle prime speciali, mentre la domenica, quando era in lotta per la quarta posizione con Guarneri, è stato costretto al ritiro nell’ultimo Enduro Test dopo aver preso una roccia sul radiatore.

Due giornate in salita anche per Emanuele Facchetti, nella J1: il giovane portabandiera di Honda RedMoto sabato è stato costretto al ritiro, dopo aver sublussato il pollice della mano destra nell’Enduro Test, mentre la domenica il dolore non gli ha concesso di tenere un ritmo alto, concludendo ad un soffio dalla “top ten”.

 

THOMAS OLDRATI “Un GP d’Italia bellissimo e ricco di emozioni! Peccato per domenica, che mi è scappata la vittoria per pochissimo, ma è stata una grande battaglia tutta italiana. È una bella soddisfazione anche per tutta la squadra, che non ha mai smesso di lavorare insieme a Matteo per mettere a punto una moto perfetta. Ci tengo a dedicare questi due podi a lui e alla mia famiglia”.

DAVIDE GUARNERI “Sono abbastanza contento della gara tenendo conto che si tratta della prima dopo quattro mesi di stop. Il terreno non era dei miei preferiti e devo ancora tornare al mio 100% recuperando in velocità. Era importante affrontare positivi questo fine settimana, guardando ai prossimi due appuntamenti Mondiali con la prospettiva di continuare a lavorare”.

ALEX SNOW “Purtroppo, la fortuna non è stata dalla nostra questo weekend. Sabato ho commesso parecchi errori all’inizio e poi è stato difficile recuperare. Domenica stava andando molto meglio e c’era un bel testa a testa con Guarneri per la quarta posizione. Poi, purtroppo mi sono ritirato. Voglio ringraziare ancora Matteo e Honda RedMoto per avermi dato l’opportunità di correre questo GP in Italia”.

EMANUELE FACCHETTI “Sabato stavo correndo una buona gara, ma purtroppo un errore mi ha provocato un infortunio alla mano. Domenica ho preso il via nonostante il dolore, cercando di dare il massimo. Non è stato un GP facile, ma era la gara di casa ed era importante portarla a termine”.

MATTEO BOFFELLI “Ci sono poche parole per descrivere un weekend come questo. I nostri piloti ci hanno regalato tre bellissimi podi davanti al pubblico di casa e questa è un’emozione doppia. Ci sono stati grandi miglioramenti, frutto del duro lavoro svolto anche nelle ultime settimane. Grazie a tutti per il supporto, in particolare a Gordon Crockard di Honda Motor Europe e a Egidio Motta”.

TULLIO PELLEGRINELLI “I presupposti erano buoni e sono stati centrati. Tutti i piloti hanno dato del loro meglio raccogliendo i risultati che meritiamo. L’enduro è uno sport bellissimo e anche vedere tanto pubblico vicino alle speciali è sempre emozionante”.