Tutto secondo copione. Adriano Rota Nodari è stato riconfermato presidente del Moto Club Careter “Imerio Testori” di Nembro. E questo, nonostante alle elezioni del nuovo consiglio direttivo non fosse stato eletto; infatti, per un solo voto era rimasto fuori, come primo dei non eletti, dal gruppo dei “fantastici sette” del nuovo consiglio direttivo (Claudio Ruggeri, Mario Otelli, Daniele Meroni, Pietro Gamba, Giorgio Maver, Sergio Ghidini, Massimo Sfondrini). Invece, dopo le dimissioni di Pietro Gamba, ecco spalancarsi per Adriano Rota Nodari le porte per il suo rientro nella cabina di regia del sodalizio giallo-verde, che peraltro lo ha visto in prima fila già nei primi mesi della sua fondazione, avvenuta nel 1964, come cronometrista ufficiale del Motoclub Careter. Ovvio, quindi, la richiesta di una sua riconferma da parte degli altri consiglieri. E, altrettanto ovvia la sua risposta affermativa, alla luce del viscerale amore che Adriano Rota Nodari nutre per il Motoclub Careter di Nembro, quasi fosse (anzi, sia) la sua seconda casa. E così, per acclamazione, con generosi applausi, l’emozionatissimo Adriano Rota Nodari si è riseduto ancora sullo scanno più alto del motoclub nembrese, pronto per una nuova stagione sportiva.
A seguire, come si rispetti in una grande famiglia, unita e solidale, un brindisi ha sancito la rielezione dell’81enne Adriano Rota Nodari, il quale, come è nelle sue corde, ha ricambiato di così tanto affetto con un largo sorriso, sincero e coinvolgente, segno che ha apprezzato il gesto offerto dai membri del nuovo consiglio direttivo.

CHI E’ ADRIANO ROTA NODARI
Nato a Casnigo, ma residente a Ponteranica, Adriano Rota Nodari inizia a seguire il motociclismo a livello manageriale nelle file del “Careter Club Nembro”, allora sezione del Moto Club Bergamo, in occasione di una gara di regolarità a Capriolo (BS): siamo nel 1964.
Dal 1966, ininterrottamente fino al 1983, è Direttore Sportivo del “Careter” e presenzia a tutte le prove del Campionato Italiano di Motoregolarità, contribuendo ai trionfi di piloti del calibro di Brissoni, Gritti, Perego, Rottigni, nonché dell’indimenticato Imerio Testori. Sotto la sua guida ed in coppia con l’indimenticabile Colonnello Moro, la compagine seriana, divenuta Moto Club dal 1972, si aggiudica consecutivamente dal ’72 al ’75 il “Trofeo F.M.I.” a squadre ed il Campionato Italiano Regolarità a squadre negli anni ’72, ’79 e ’80. Le vittorie più prestigiose per i piloti da lui diretti culminano nel biennio 1975-76 con l’aggiudicazione del Campionato Italiano Motoregolarità in varie classi. Sempre nel 1976, alla Sei Giorni Internazionale di Zeltweg (Austria), è il regista della vittoria del Moto Club Careter nella classifica per squadre di Club.
Ha presenziato a tutte le edizioni della Sei Giorni Internazionale che si sono succedute annualmente dal 1968 al 1989 ed è stato organizzatore, per conto della Federazione Italiana, delle spedizioni
all’estero in occasione di svariate edizioni della Sei Giorni e del Campionato Europeo Enduro.
Smessi i panni di manager Rota Nodari è comunque rimasto nell’ambiente agonistico in qualità di cronometrista per la Federazione Italiana Cronometristi dove, ad oggi, è un punto di riferimento per tanti cronometristi emergenti. Il suo è un palmares incredibile: oltre 2.500 cronometraggi nel motociclismo; ma nella sua carriera non ha disdegnato cronometraggi nello sci, pattinaggio su ghiaccio, atletica leggera, automobilismo, rally e nuoto.
Per la sua brillante carriera, Adriano Rota Nodari ha ricevuto nel 2005 il Premio “Oscar Norelli”. Questa la motivazione: “Sportivo, competente e leale rappresentante del mitico Moto Club “Italica Careter”, che sotto la Sua guida, avvalendosi dei migliori piloti del tempo, ha conquistato successi italiani, europei e mondiali, portando le famose “Giubbe Verdi” a livello mondiale. La Sua esperienza è stata bagaglio anche per i “Caschi Rossi” e la fortissima rappresentativa nazionale. La “Norelli” applaude un forte (e grosso) avversario, diventato ora un valente cronometrista, ma
restando sempre e comunque Uomo di Sport”.
Ovviamente, negli anni, è stato “catturato” dalla macchina organizzativa del Motoclub Careter; è stato Segretario e Presidente. E ancora oggi è in sella al “suo” Motoclub Careter.

“Un grazie di cuore a tutti – così ha esordito Adriano Rota Nodari dopo la sua rielezione – Sono un po’ emozionato, anzi molto emozionato. Ho il “Careter” nel cuore, mi corre nel sangue. Vi ringrazio per la vostra manifestazione di affetto. Da parte mia ci sarà sempre il massimo impegno, finchè lo potrò fare. Grazie ancora”.

Tiziano Piazza