Il vicepresidente della Scuderia “Fulvio Norelli” del Moto Club Bergamo è stato insignito della Stella d’Argento al merito sportivo per l’anno 2015, l’importante riconoscimento assegnato dal Coni a “personalità sportive che, con opere di segnalato impegno ed in positività di intenti, abbiano lungamente servito lo sport”. Nello specifico, la Stella d’Argento al merito sportivo è stata data a Massimo Sironi quale riconoscimento delle benemerenze acquisite nella sua lunga e fattiva attività dirigenziale.
Questa onorificenza, che segue quella la Stella di Bronzo già assegnatagli alcuni anni fa, verrà consegnata a Massimo Sironi venerdì 9 dicembre, alle 18.30, presso l’auditorium “Gianni e Fausto Radici” della Casa dello Sport, in via Monte Gleno 2/L, a Bergamo, dove si svolgerà la cerimonia di consegna delle “benemerenze sportive” 2015 del CONI Bergamo. In tutto saranno 45 onorificenze: 5 stelle al merito sportivo e 40 medaglie al valore atletico. A consegnarle ad atleti, tecnici e dirigenti sarà il delegato CONI Bergamo Giuseppe Pezzoli. Con lui i membri della Giunta del CONI bergamasco e le più alte autorità sportive del territorio.
La cerimonia si ripropone come appuntamento di festa dello sport bergamasco. Un momento importante, per concedere il giusto tributo a chi ha raggiunto grandi traguardi nell’annata sportiva 2015. E fra questi proprio Massimo Sironi, che ha fatto del motociclismo la sua vita.
“Ancora una volta la delegazione “a cinque cerchi” bergamasca ha fatto rete – sottolinea il Delegato del CONI Bergamo Giuseppe Pezzoli – Le onorificenze sono il risultato della collaborazione di Federazioni sportive, Enti di promozione sportiva e Discipline sportive, associate per individuare atleti, tecnici o dirigenti che, pur non avendo necessariamente vinto titoli o medaglie, siano ugualmente meritevoli di un premio per l’impegno profuso nel processo di crescita del proprio sport”. E Massimo Sironi rientra appieno in questa cornice di merito.
Da segnalare, poi, che saranno assegnate 4 Stelle di Bronzo: Stelle di bronzo: Imerio Arzuffi (pesca), Vittorio Lizzola (bocce), Roberto Musati (sport invernali), Maria Clelia Rebussi (Comitato Italiano Paralimpico). Inoltre, 9 medaglie d’oro al valore atletico: Carlo Bergamelli (pesca), Matteo Bonacina (tiro con l’arco), Gianpaolo Cancelli (tiro con l’arco), Fabrizio Carrara (pesca), Massimiliano Colombo (pesca), Alberto Simonelli (tiro con l’arco), Gianluigi Sorti (pasca), Stefano Tironi (pesca), Roberto Vezzoli (tiro dinamico). Quindi, 8 medaglia d’argento al valore atletico: Giuseppe Capezzuto (pesca), Paolo Conti (ginnastica), Marco Gualandris (vela), Jonathan Manzi (motociclismo), Michela Moioli (sport invernali), Francesca Nocera (motociclismo), Stefano Previtali (tamburello), Laura Teani (pallanuoto). E 23 medaglie di bronzo al valore atletico: Alex Baldaccini (atletica leggera), Alberto Bergamo (rugby), Simone Consonni (ciclismo), Nicole Della Monica (sport del ghiaccio), Sara Dossena (triathlon), Alessandra Dubbini (vela), Danyyil Dvirnyl (scacchi), Francesca Fuselli (pesca), Melania Gabbiadini (calcio), Pietro Lanfranchi (sport invernali), Fabio Lo Presti (bridge), Marta Milani (atletica leggera), Matteo Milani (taekwondo), Luciano Morelli (pesca), Andrea Pasqua (pesca), Andrea Rascaroli (calcio), Francesco Rubis (pesca), Mirko Spandre (motociclismo), Amalia Stucchi (tiro con l’arco), Giancarlo Tasca (tamburello), Chiara Teocchi (ciclismo), Elia Violi (rugby), Marta Zenoni (atletica leggera).
Per il motociclismo, come si può ben vedere, tre lusingjiere medaglie: Jonathan Manzi, Francesca Nocera e Mirko Spandre.

Tiziano Piazza