A seguito di approfondite disamine in merito alla situazione legata alla diffusione del Covid-19, la Federazione Internazionale di Motociclismo, la Federazione Motociclistica Italiana e il Comitato Organizzatore dell’ISDE 2020 hanno deciso di rinviare al 2021 la Sei Giorni di Enduro (ISDE) e l’Enduro Vintage Trophy (EVT). L’appuntamento è in programma tra Piemonte e Lombardia dal 30 agosto al 4 settembre 2021.

Nonostante la Sei Giorni di Enduro 2020 fosse in programma in Italia tra fine agosto e inizio settembre di quest’anno, si è reso necessario prendere una decisione quanto prima in merito allo svolgimento della 95^ edizione dell’evento più antico del calendario FIM. Ogni anno, infatti, questa competizione vede impegnati centinaia di concorrenti provenienti da oltre trenta nazioni. Ognuno deve programmare il viaggio e la logistica con diversi mesi di anticipo rispetto alla gara. Inoltre, l’organizzazione di questa manifestazione deve essere pianificata anticipatamente vista la lunghezza dei tracciati e le numerose autorizzazioni da richiedere agli Enti Locali e alle parti interessate.
Considerando questi importanti fattori, la FIM, la FMI e il Comitato Organizzatore locale, hanno deciso di rinviare l’evento al 2021 nella convinzione che – nell’interesse di tutti – questa sia la decisione corretta per quello che è uno degli eventi più importanti del calendario fuoristradistico internazionale.
La novantacinquesima edizione della FIM International Six Days of Enduro si svolgerà quindi dal 30 agosto al 4 settembre 2021, sempre tra Lombardia e Piemonte; al suo interno, la 5^ edizione del FIM Enduro Vintage Trophy, che andrà in scena dal 2 al 4 settembre. Coloro che hanno versato l’importo per la preiscrizione verranno rimborsati. Ulteriori dettagli relativamente all’edizione 2021 verranno resi noti nei prossimi mesi.

Giovanni Copioli, Presidente FMI: “In questo periodo di grave emergenza sanitaria internazionale, occorrono senso di responsabilità ed il coraggio di prendere decisioni difficili. Per questo ritengo la scelta di rinviare la ISDE 2020 al prossimo anno, un atto doveroso per il rispetto che dobbiamo alla salute e alla vita di tutti gli appassionati. Tenevamo moltissimo ad ospitare in Italia questa che è giustamente considerata la manifestazione fuoristradistica più importante, ma le gravi condizioni che l’intero pianeta si trova ad affrontare ci dicono che questa è la decisione più giusta. Ringrazio la Federazione Internazionale ed il suo Presidente Viegas per il supporto, ringrazio in particolare il Comitato Organizzatore dei nostri Moto Club che ha messo in campo una complessa macchina organizzativa e gli appassionati che sono certo comprenderanno. Questo ci impegnerà in modo ancora maggiore a guardare al 2021 con una ISDE in Italia ancora più appassionante e spettacolare”.