Cala il sipario sulla pista di Cremona della 1^ edizione del campionato italiano motocross Rider-Expert, il torneo introdotto quest’anno dai nuovi ranking di classificazione dei piloti voluti dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI).

L’organizzazione impeccabile a cura del Motoclub Cremona, in collaborazione con lo staff FMI e FXAction, e le perfette condizioni meteo, hanno regalato al pubblico un bellissimo weekend di sport, degna conclusione di un campionato che ha dimostrato per tutto l’anno un ottimo potenziale.

La classifica finale ha premiato Alessio Zaccaro (Honda – Inossidabili Terni) nella Expert MX1. Il pilota del Red Racing ha corso in difesa, portando a casa un terzo posto assoluto, sufficiente per vincere il titolo. A Cremona lo hanno preceduto Nicola Tramaglino (Kawasaki – Garda Lake) e Mattia Antonucci (KTM – Monterosato).

Nella Rider MX1 il campione è Federico D’Attilio (Suzuki – Fast Energy), che ha blindato la tabella rossa con la vittoria in gara-1, pur cedendo il successo di giornata a Manuel Cavina (KTM – Monte Coralli). Terzo posto per Giancarlo Cittadini (KTM – Gamma).

Per quanto riguarda la classe 300, i campioni sono Marco Lamponi (KTM – Top Rider) nella Expert e Loris Rasetta (KTM – Lion Montegranaro) nella Rider.

La Expert MX2 è andata a Tommaso Algati (Honda – Over Competition), che però a Cremona si è dovuto inchinare al suo degno rivale Alessio Agosti (Husqvarna – Carpi), alla seconda vittoria consecutiva. Podio completato da Davide Beggio (Kawasaki – Pedemontano).

Nella Rider MX2 il successo di giornata è andato a Mattia Liverani (Honda – Monte Coralli), a pari punti con Simone Crippa (Yamaha – Berbenno), mentre al terzo posto si è piazzato Riccardo Bianchi (Suzuki – Ariano). Nessuno di questi, però, è il campione: Alessio Polidori (Yamaha – Baglioni), nonostante l’assenza per infortunio a Cremona, aveva un vantaggio in classifica tale da non essere raggiunto dagli avversari.

Ed eccoci alla gara che più interessa i crossisti bergamaschi. Si parla di quadcross 2018: quella lombarda era la penultima prova del campionato tricolore; tuttavia Patrick Turrini (Yamaha – Tity & Amarenas), Davide Gigli (KTM – Garfagnana) e Massimiliano Moro (Yamaha – Piccirilli) sono riusciti a chiudere in anticipo il discorso titoli, rispettivamente nelle categorie Sport, Veteran e Junior.

Più aperto il discorso relativo alla QX1 internazionale, dove un grande Nicola Ciceri, di Albino (Val Seriana), al suo rientra alle gare dopo tre stop, ha fatto valere i gradi di primo della classe, vindendo con scioltezza. Il 22enne pilota Yamaha, alfiere del team Tity & Amarenas, ha vinto la giornata, ma, come detto, a causa dei precedenti forfait, è fuori dalla lotta per il titolo. Rimangono in corsa, infatti, il romano Simone Mastronardi (Yamaha – Piccirilli) e il giovane bergamasco Paolo Galizzi (Can Am – Galizzi Factory Racer), rispettivamente secondo e terzo a Cremona.

Nel Trofeo il successo è andato a Luca Agnelli (Yamaha – Piccirilli), che ha rafforzato il suo primato in classifica.

Giochi ancora da decidere, anche se solo sulla carta, nei sidecar. Compalati-Ravera (WSP Zabel – La Guardia) e Pozzi-Walti (WSP Husqvarna – Gardone Riviera) sono tornati in gara a Cremona, spartendosi equamente primi e secondi posti. Ma il loro ritardo da Lasagna-Lasagna (WMC Zabel – Panicale), terzi sulla sabbia del Polesine, è incolmabile. Restano in corsa per il titolo solo Mattoni-Gualatrucci (WSP Zabel – Baglioni), che però hanno perso ulteriormente terreno.

Per i quad e i sidecar l’ultimo atto del campionato sarà il 6 e 7 ottobre, a Montopoli di Sabina, in provincia di Rieti.