La “6daysItalia2025”, cioè la “6 giorni di enduro”, per la terza volta, nella sua storia quasi centenaria, si svolge a Bergamo. La gara è stata presentata a Palazzo Lombardia dal sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi.
L’evento di motociclismo, giunto alla 99^ edizione e che assegna il titolo di Campione del mondo enduro a squadre nazionali, coinvolge quest’anno oltre 700 piloti e circa 4.000 addetti ai lavori. Si svolgerà dal 22 al 29 agosto, e avrà il suo paddock, il quartiere generale, alla Fiera di Bergamo.
“L’assegnazione a Bergamo e alle sue Valli della “Sei giorni di enduro’” – ha detto Federica Picchi – rappresenta un traguardo di grande prestigio per la Lombardia e per tutto il nostro sistema sportivo.
Questa manifestazione, tra le più antiche e affascinanti del panorama motociclistico mondiale, coniuga eccellenza agonistica, radicamento territoriale e visibilità internazionale. È un evento che restituisce pienamente il senso dello sport come motore di sviluppo, come leva di promozione turistica e come occasione concreta di valorizzazione delle competenze locali”.
“Regione Lombardia – ha sottolineato – sostiene con convinzione manifestazioni come questa, capaci di generare ricadute significative sotto il profilo economico, sociale, culturale e ambientale. Il grande sport, quando si radica nei luoghi e li interpreta con rispetto e visione, è uno dei migliori alleati per costruire futuro, identità e opportunità”.
La “Sei giorni di enduro 2025” è già stata definita l’edizione dei record: per la terza volta in provincia di Bergamo (le altre due nel 1968 e nel 1986, in entrambe le occasioni a San Pellegrino), vedrà gareggiare 33 nazionalità, rappresentate 700 piloti, 6 continenti, 20 squadre nazionali (18 junior e 9 femminili), 178 squadre non professionisti, di moto club (77% degli iscritti non professionisti). Coinvolti anche 4.000 addetti ai lavori e previsti 20.000 arrivi sul territorio, con oltre 200.000 spettatori lungo il percorso.
“Bergamo è internazionale – ha sottolineato l’assessore Paolo Franco – Poi, questo è uno sport importantissimo di tradizione e di passione. In questo caso, il grazie va al Motoclub Bergamo e a chi ha creduto in esso, perché portare la competizione nella città di Bergamo vuol dire fare promozione turistica e farla in un modo ecosostenibile. Poi, io sono originario della Valseriana, vengo da Vertova, terra di campioni e, quindi, anche questa volta il tifo lo farò per tutti gli italiani, per tutti gli atleti in campo, ma con la speranza di vedere Morettini e Verzeroli in testa alle classifiche”.
La “Sei Giorni di enduro”, tra le valli Seriana e Cavallina, prevede un percorso complessivo di 1.300 km circa, 250 al giorno, su 3 diversi percorsi.
Emanuele Vertemati
per Soloenduro.it